Sinossi *:
Federica è ricca... troppo ricca!
Il benessere è un peso che le impedisce di vivere il quotidiano: i tentativi della sua amica per creare una famiglia, il ritorno inatteso di un vecchio amante, i conflitti con una famiglia fuori dalla realtà e destabilizzata dalla morte annunciata del padre.
Sconvolta dall'eredità in arrivo, Federica cerca conforto nei suoi falsi mestieri e veri hobby e nelle fantasticherie della memoria: la scrittura di una piece teatrale, le confessioni e consultazioni con un prete, l'evasione negli assurdi sogni d'infanzia...

Cast

Interpreti:
Valeria Bruni Tedeschi (Federica)
Chiara Mastroianni (Bianca, Sorella di Federica)
Jean Hugues Anglade (Pierre)
Denis Podalydes (Philippe)
Roberto Herlitzka (Padre di Federica)
Lambert Wilson (Aurelio)
Nicolas Briançon (Regista)
Karine Silla (Celine)
Chloe' Mons (Amelie)
Emmanuelle Devos (Moglie di Philippe)
Pascal Bongard (Prete)
Yvan Attal (Uomo al parco)
Uta Samel (Bianca da Bambina)
Alma Samel (Federica da Bambina)
Victor Nebbiolo (Aurelio da Bambino)
Pierre-Olivier De Mattei (Uomo al Cinema)
Helena Sadowska (Insegnante di Danza)
Eva Ionesco (Maschera)
Helene De Saint Pere (Donna al Cinema)
Laurent Grevill (Medico)
Marisa Borini (Madre di Federica)

Soggetto:
Valeria Bruni Tedeschi
Noemie Lvovsky

TRAILER

FOTO


NOTIZIE 'E' Più Facile per un Cammello...'

Libri


Libro sul film "":
"Le tourbillon de la vie. Il cinema di Valeria Bruni Tedeschi"
di Benedetta Pallavidino, 92 pp, Edizioni Bietti, collana Fotogrammi, 2022
«L’anello mancante tra Woody Allen e Nanni Moretti»: così Filippo Timi definisce la Valeria Bruni Tedeschi regista. Quattro i film diretti dall’attrice sinora: È più facile per un cammello…, Attrici, Un castello in Italia e I villeggianti – più il quinto per ora inedito in Italia Les Amandiers, pochi giorni fa annunciato in concorso alla 75ma edizione del Festival di Cannes.
Ed è proprio Valeria Bruni Tedeschi con la sua viva, inconfondibile voce a parlare dei come e dei perché del suo lavoro dietro la macchina da presa, nell’intervista concessa in esclusiva a Benedetta Pallavidino. Ognuno dei suoi film è una storia che sfrutta il tragicomico e l’imprevedibilità dell’esistere per dare voce a una riflessione in cui lo spunto autobiografico è la pista di decollo verso l’universalità dei sentimenti. Il cinema di Valeria Bruni Tedeschi è fatto di narrazioni che sono altrettante “pagine del diario” di esistenze insoddisfatte, inadeguate e imperfette, tradotte in immagini che da frenetiche si fanno lievi, percorse da musica, grida e risate talvolta incongrue – eppure calzanti – capaci di raccontare la corsa forsennata verso una felicità, effimera, sempre così difficile da raggiungere.
È il vortice della vita che avvolge e scombina, che annienta e salva, che porta a perdersi e ritrovarsi.

prezzo di copertina: 4,99



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