Sinossi *: La vita di Giovanni, affascinante penalista di grido, è costellata di successi professionali e conquiste extraconiugali. Viene però sconvolta dall’improvvisa intrusione di Sara, bella e spregiudicata professionista abituata – per gioco e per rivalsa – a conquistare uomini che le vengono presto a noia. L’amore appassionato spinge Giovanni ad abbandonare la famiglia, ma per paura di un legame stabile Sara decide di lasciarlo. L’uomo cade quindi in un grave stato di prostrazione fisica e psichica, corrispondente ad una patologia denominata “graffio dell’anima”. Ricoverato in una clinica specializzata, nonostante le attente cure di un’equipe medica in cui spicca la figura di uno psicologo (Doddoli), Giovanni perde velocemente interesse per la vita, non assimila più il cibo, e dopo una disperata fuga notturna dalla clinica, muore. Addolorato dalla sconfitta umana e professionale, Doddoli si impegna a risalire alla causa scatenante del “graffio”: rintraccia quindi Sara, la quale inizia un percorso a ritroso nella memoria, che la porta a rivivere i momenti più intensi, passati con Giovanni.