Sinossi *:
"Game of the Year" è un documentario d'osservazione corale che racconta le vite e gli sforzi quotidiani di dieci persone coinvolte nel mondo dei videogiochi in Italia. Sviluppatori, giocatori professionisti, content creators: Goty, girato per diciotto mesi in tutto il paese, offre uno sguardo intimo su una comunità di persone che hanno scelto i videogiochi per esprimersi. Da designer indipendenti che lavorano da casa a YouTuber di successo con milioni di follower, da aspiranti giocatori professionisti che svolgono due lavori a campioni giramondo, GotY è una storia di sogni, vittorie e fallimenti ambientata sullo sfondo della più grande industria dell'intrattenimento nel mondo.

NOTIZIE 'Game Of The Year'



Note:
I Protagonisti (in ordine di apparizione)

Simone Rosi AKA N0CS
Simone “NOCS” Rosi insieme ai compagni del team Emme Gaming, si era qualificato alle finali Italiane di Rainbow Six: Siege. Poco prima di partire per Roma e andare a lottare per la coppa però, l’allenatore della squadra è stato arrestato e dai domiciliari ha sciolto il team. Simone, che ha 26 anni e che nella vita si mantiene facendo lavoretti saltuari, tra cui lo spogliarellista, deve ripartire da zero. Assieme a Inox, il suo pupillo quindicenne, vuole formare una nuova squadra, e sta cercando di racimolare i soldi per comprare un nuovo computer.

Alena Zueva AKA CiaoMia e Alessandro Allocco
Streamer russa, è in Italia da circa tre anni e con l’aiuto del marito Alessandro - avido videogiocatore nonostante gli manchi l’uso del braccio destro a causa di un incidente automobilistico - ha iniziato a lavorare al proprio canale Twitch. I tentativi di far decollare l’attività vanno a rilento, ma nel frattempo Alessandro è riuscito a creare una rete di streamer e pro-gamer che punta a trasformare in una azienda di management.

Matteo Corradini e Diego Sacchetti, Morbidware
Attore, sceneggiatore, autore tv. Con i The Pills è stato per anni una delle personalità più in vista del web. Dopo un’esperienza al cinema ha deciso di cambiare vita e dedicarsi alla sua vera passione, il videogioco. Insieme a Diego Sacchetti, programmatore romano, ha creato The Textorcist, che dall’uscita a febbraio 2019 ha riscosso un buon successo di pubblico e critica. Ora che il suo primo gioco è finito, e la stagione di Stracult - programma di Rai Due di cui è co-autore - si è conclusa, deve capire quale strada seguire. Continuare con il sogno di sviluppare videogame o tornare nell’ambiente dello spettacolo?

Davide Isimbaldi e Simone Granata, Kibou
Simone e Dave, disoccupati in vista dei quarant’anni, stanno lavorando al loro primo gioco, finanziato in parte anche da Antonella, la fidanzata di Simone, con il proprio stipendio. Frequentatori della scena goth/industrial milanese, sognatori inguaribili, stanno lavorando a Blood Opera Crescendo - per il quale hanno già accordi di distribuzione con un’azienda giapponese.

Mattia Attrice AKA Attrix
Mattia ha iniziato l’attività di streaming da poco più di due anni, ma ha già tra le mani uno dei canali Twitch più seguiti d’Italia. Ogni giorno Mattia va in diretta per quattro ore, e ogni giorno tremila persone seguono le sue partite e partecipano alla chat. Lanciato verso il successo e deciso a diventare il Paolo Bonolis dell’era streaming, Mattia sta collaborando con Alessandro Allocco per creare una nuova realtà dedicata al gaming in Italia.

Michele Poggi AKA Sabaku
È il volto di uno dei canali specializzati più seguiti in Italia e personaggio che si distingue per la profondità dei contenuti che cerca di offrire al proprio pubblico. Sabaku può contare su più di 500.000 iscritti ai suoi canali Youtube. Michele vive insieme alla fidanzata Lara, anche lei videogiocatrice e youtuber, in un paesino fuori Roma, dove nonostante la scarsa connessione ad internet è riuscito a diventare uno dei content creator più seguiti d’Italia.

Giuseppe Mancini e Francesca Zacchia, Yonder
Yonder è un piccolo team di sviluppo guidato da Giuseppe e Francesca. Attraverso il design dei loro giochi cercano esplorare la natura dei rapporti umani, dalla vita di coppia al confronto con gli estranei. Il loro approccio alla narrativa è complesso e tinteggiato di filosofia, mentre dal punto di vista visivo puntano a uno stile ultra-minimalista. Vivono un momento di transizione: hanno appena comprato casa insieme e da qualche mese stanno lavorando al loro progetto più ambizioso, Hell is Others.

Riccardo Romiti AKA Reynor
16 anni e una carriera da giocatore professionista. Reynor è riuscito in un’impresa che sembrava preclusa a giocatori occidentali, quella di qualificarsi ai Mondiali di Starcraft. Ora, forte di numerose vittorie internazionali, è pronto ad affrontare un futuro da campione degli e-sports. Agli Italian videogames Awards ha vinto il premio come “Best E-sport Player” del 2019.

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