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GANJA FICTION - Commedia pulp senza preteseSinossi *: Tutto ruota attorno alla più famosa delle piantine...la Ganja.
E' un susseguirsi di inseguimenti e circostanze surreali, tra personaggi inverosimili e situazioni al limite della trasgressione, il tutto racchiuso in una commedia pulp, molto lontano dalla cosiddetta commedia all'italiana.
Due individui in fuga da un coffee-shop si vedono correre lungo i canali di Amsterdam: la vicenda inizia così, e il motivo è ignoto. Ma, quando al centro di tutto c’è “lei”, la marijuana, sembra che tutto abbia un inizio e una fine. Sembra, appunto. Un viaggio indietro nel tempo sarà per Becchino, il protagonista (A. De Rosa), l’inizio di un susseguirsi di situazioni ad alto rischio, come in un film pulp che si rispetti. tre colpi di pistola ci riportano indietro nel tempo, di tre anni…Roma.
Come un viaggio nel tempo, ha inizio la storia di Becchino, e di tutti i personaggi che girano attorno a lui, che cercano di arrivare tutti alla famosa pianta di marijuna alla fragola...
Da un lato Becchino (Andrea De rosa) e Sasà (Renato Solpietro) spalleggiati dalla bella Bianca (Crisula Stafida), si infilano in un guaio dietro l'altro passando per le mani del cattivissimo O'Varano (Ernesto Mahieux) fino a scontrarsi con Mr. Nice (Francesco Venditti) , coltivatore di marijuana senza scrupoli. Tanti personaggi, tra cui Foglia (Ciro Petrone),Spadino (Claudio Caminito), l'ammaliante Luna (Ludmilla Radchenko), tutti alla ricerca, nel bene o nel male, della famosa erba dal sapore e dagli effetti speciali.
Tutto finisce poi da dove è iniziato..Amsterdam...o forse...non finisce affatto.