Sinossi *: 61 minuti diretti da Roberto Orazi, scritto con il giornalista Alessandro Gilioli. Un'inchiesta straordinaria tra i protagonisti di questo traffico mondiale: i donatori, spesso costretti con l'inganno o con il ricatto a rinunciare a un pezzo del loro corpo in cambio di una promessa di lavoro o di una cifra che a volte non vedono neppure; ma anche i mediatori, i trafficanti, i malavitosi che organizzano il passaggio delle persone e dei loro organi da uno Stato all'altro, a volte addirittura da un continente all'altro, spesso grazie alla complicità delle polizie o delle cliniche private. E poi, appunto, i chirurghi che operano a cottimo, sanno ma fingono di non sapere e a volte sono addirittura in combutta con la malavita.
Parlano poi i poliziotti onesti e coraggiosi, i giornalisti che hanno indagato sul fenomeno, gli antropologi che lo hanno studiato, i genitori che hanno visto i loro figli assassinati da chi ne ha spiantato i loro organi.
Sono tutti racconti e testimonianze di persone vere, autentiche, in un intreccio di bene e di male, di avidità e di disperazione che attraversa decine di paesi dal Sudamerica all'Asia, dall'Europa al Medioriente.
Abbiamo visto, ascoltato, scritto e filmato molto. Nelle favelas di Recife in Brasile, nei villaggi del Nepal, nelle strade di Kathmandu, negli ospedali del Sud Africa, nelle cliniche private di Bombay, nelle università e negli studi medici da oriente ad occidente.
Un reportage unico, uno squarcio di verità sul pianeta all'inizio del XXI secolo.