Sinossi *:
Il 29 giugno 2009 un treno che trasporta 14 cisterne di Gpl, entrando nella stazione ferroviaria di Viareggio, deraglia. Una cisterna si fora, il gas fuoriesce, entra nelle case. Un boato sveglia la città addormentata. 32 persone muoiono bruciate vive. Oltre i morti ci sono anche feriti, alcuni molto gravi. Tra questi Marco Piagentini, ustionato nel 95% del corpo. Marco trascorre sei mesi in ospedale uno dei quali in coma. Quella notte ha perso due figli, Luca e Lorenzo di 4 e 2 anni e la moglie Stefania di 38 anni. Gli è rimasto solo Leonardo, che all’epoca aveva 8 anni. Marco ha dovuto ricominciare a vivere, imparare nuovamente a muoversi, a camminare, a mangiare. Dopo momenti difficili e diverse operazioni sulla sua pelle, ha ripreso in mano la sua vita dedicandosi al figlio Leo e alla ricerca di verità e giustizia insieme all’associazione “Il Mondo che Vorrei” costituita dai famigliari delle vittime. “Il sole sulla pelle” è il racconto di chi è riuscito a trasformare il dolore e la rabbia in determinazione e coraggio per una battaglia di civiltà.

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