Sinossi *: Questo documentario sottolinea i momenti salienti delle due edizioni del laboratorio teatrale “Il Sud in Movimento”, tenuto a Carovigno nel 2006/2007, che ha coinvolto circa 40 ragazzi del luogo.
Il video racconta il viaggio doloroso di chi ha scelto di vivere lontano dalla propria terra e vi ritorna solo in occasione di alcune isolate ricorrenze.
Lieta o triste che sia la ricorrenza in questione, il nostro personaggio affronta il ritorno a casa nella ferma convinzione che i luoghi della sua giovinezza, quelli in cui sono germogliati i suoi sogni e le sue aspirazioni, siano gli stessi che poi decretano la fine di quei sogni se non si scappa via in tempo. La morte, che viene rappresentata all’inizio del video, è la morte della giovinezza interiore che pervade l’animo del nostro personaggio ogni volta che rimette piede nella sua terra.
Il contatto fisico con le sue radici, però, è anche l’occasione per ripercorrere le tappe obbligate del vivere nei suoi luoghi: la spensieratezza degli anni giovanili, la programmazione sfrenata della vita futura, l’urto improvviso con la realtà, l’affidarsi a forze esterne per continuare a vivere.
Un viaggio nella memoria capace di sradicare le più ferme convinzioni del protagonista. “Se non si coltivano i propri sogni, se non si lotta perché quei sogni si realizzino, si muore”.
E’ inutile invocare la propria terra come la causa delle proprie insoddisfazioni, preservare la nostra giovinezza non dipende da cause esterne, ma solo da noi stessi.
“La giovinezza non abita nei luoghi, ma negli occhi di chi li guarda”.