Sinossi *: Marlène è una bellissima e inquieta artista francese che esprime il suo talento creativo dipingendo, con il corpo nudo, una tela bianca appesa in un casolare. La ragazza è fuggita dal suo paese d’origine insieme a sua sorella Sophie, che cerca di starle sempre vicino e la sostiene giorno dopo giorno. Il loro passato è segnato da un terribile segreto…Un evento accaduto tempo prima che le ha profondamente segnate, costringendole a scappare in Italia.
Le due sorelle si nascondono in un mulino in mezzo alla campagna, mangiano ciò che trovano, si lavano nel fiume. Per il “trauma” subito - legato al “segreto” che celano le due sorelle. Marlène soffre anche di attacchi di panico. Una mattina, i frammenti della memoria riemergono nella mente di Marlène. Mentre la giovane dipinge con il corpo la sua tela, la verità viene alla luce: Marlène è stata vittima di una brutale violenza fisica proprio dal suo più grande amore ed è riuscita a salvarsi solo grazie all’aiuto di Sophie, che ha colpito l’uomo alle spalle. Nonostante la fuga, però, Marlène ha iniziato a star male, il “buio l’ha raggiunta” …e ha tentato il suicidio nelle acque di un fiume. Anche in questo caso, l’aiuto di Sophie e il suo supporto è stato fondamentale per “ricominciare a vivere”. Eppure, il passato sembra non volerla lasciare in pace e torna a cercarla…Un’oscura presenza maschile inizia a pedinare le due sorelle …Fino a quando, la “presenza” entra nel mulino e aggredisce di nuovo Marlène, tentando di violentarla…Ma questa volta non la farà franca…questa volta l’uomo pagherà per tutto il male che ha fatto Alla fine, nello stesso fiume in cui ha cercato di togliersi la vita, Marlène s’immerge nell’acqua per purificarsi e per ritrovare se stessa, la sua vita, perchè “tutto continuerà a scorrere, come l’acqua del fiume”