Sinossi *: Una corte i cui ritmi sono dettati da azioni senza senso, reiterazione di idiozie, nani canterini, partite a scacchi infinite, cene all'ingozzo, scandite da una musica che ci porta ad uno stato di trance dove si riuscirà forse (e finalmente!) a perdere il controllo del lobo frontale soggiogatore per raggiungere il piacere puro della visione.