Sinossi *: Otto amici hanno ciascuno una piccola attività commerciale su Via Roma, la via principale di Lampedusa. A mezzanotte, terminato il lavoro, dopo varie indecisioni, escono per fare un’uscita notturna in barca, mangiare qualcosa insieme, e svegliarsi all’alba per pescare “al traino” piccoli tonnetti.
Raggiungono la zona della “Tabaccara”, luogo incantevole con un’acqua così limpida che si può vedere il fondo da diversi metri di altezza. Si addormentano in barca.
Alle prime luci dell’alba si svegliano perché sentono “vùciare”. Sembrano versi di gabbiani. Qualcuno insiste che i suoni sono strani. Accendono i motori e iniziano a navigare.
Quel giorno era il 3 ottobre 2013, e sarebbe passato alla storia come uno delle più grandi tragedie nel mar Mediterraneo del nostro secolo. Sarà questo gruppo di amici a dare per primo l’allarme, ritrovandosi da soli con oltre trecento persone in mare.
La storia di quella drammatica vicenda si intreccia con un’amicizia viscerale che ha unito per sempre i protagonisti di quella notte, e che riuscirono a salvare 47 persone su una piccola barca di nove metri.