Sinossi *: “L’ultima orazione” è una commedia nera incentrata sul tema del ricordo e della memoria che ognuno lascia dietro di sé dopo la morte. Una storia che vuole riflettere su come ricordo e memoria possano essere manipolati nella percezione di chi saluta per sempre un amico o un parente. È di questo che si occupa Giorgio Priscoli, titolare di un’agenzia di pompe funebri che lancia un nuovo servizio per i parenti dei defunti: con l’aiuto dei suoi collaboratori, Giorgio trasforma vite normali di uomini e donne ordinari in esistenze brillanti o perfino avventurose. E la manipolazione della memoria diventa gioia collettiva e approvazione. Niente è definitivo, nemmeno la morte. Nell’atto finale del funerale, durante lo spettacolo di chiusura della vita, viene recitata l’ultima orazione e chi muore ha la possibilità di rinascere in molteplici modi, fino a diventare spia, filantropo o eroe. Non è mai detta l'ultima parola.