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Note del documentario "Uomini Forti"


Gli “uomini forti” di cui si parla sono gli attori, provenienti per lo piů dal mondo del culturismo, che hanno interpretato – tra il 1956 e il 1965 – i quasi centocinquanta film che hanno reso popolari in tutto il mondo le gesta di eroi mitici come Ercole e Maciste. Erano film che nascevano, in Italia, sulla scia del grande successo dei kolossal hollywoodiani; costavano molto meno dei loro modelli d’oltreoceano ma avevano dalla loro registi dotati di grande inventiva: parliamo di grandi artigiani del calibro di Riccardo Freda, Mario Bava, Vittorio Cottafavi, Pietro Francisci, ma anche di grandi autori, spesso in incognito (a vario titolo e a volte senza menzionarne il nome nei credits sono stati coinvolti in quei film Michelangelo Antonioni, Carlo Lizzani, Giuliano Montaldo, Citto Maselli oltre al grande sceneggiatore Ennio De Concini e al mago degli effetti speciali Carlo Rambaldi).
Sono pellicole che ancora oggi costituiscono motivo di curiositŕ in tutto il mondo, per non parlare di appassionati e collezionisti che cercano in tutti i modi di rintracciarli sul mercato.
Gli “uomini forti” facevano, naturalmente, molta palestra, ma i loro muscoli si gonfiavano anche grazie a una dieta prima di quel momento assolutamente impensabile in un’Italia appena emersa dalle macerie della guerra: miele, bistecche, frullati di fegato. La formulazione teorica insita dietro a questo stile di vita si deve al trainer John Vigna (citato perfino in una canzone di Gipo Farassino: “John Vigna che il muscolo insegna”). I nomi piů famosi erano quelli di Steve Reeves (Mister Universo, dotato di un fisico davvero scultoreo) e poi di Gordon Mitchell, Gordon Scott (che era stato anche un Tarzan cinematografico), di Reg Park e degli italiani Sergio Ciani e Adriano Bellini, fantasiosamente mascherati sotto gli pseudonimi di Alan Steel e Kirk Morris.
Uomini Forti” č un documentario realizzato a partire dall’immenso patrimonio cinetecario costituito dagli archivi dell’Istituto Luce. Lě sono conservati i rarissimi “si gira” di tanti piccoli film, commentati con humour sarcastico e capaci di svelare piccoli segreti e trucchi tanto ingenui quanto affascinanti.

20/02/2007