Festa Internazionale di Roma 2007: il
gran giorno di Francis Ford Coppola
Dopo aver affrontato tante difficili sfide, il regista Francis Ford Coppola torna ancora una volta a fare una scelta poco ortodossa: riconquistare la libertà espressiva tornando all’impegno dei suoi inizi, fare film a basso costo, lontano dagli studios di Hollywood, con una piccola troupe di attori e tecnici appassionati e motivati. Il risultato è “
Youth Without Youth” ("
Un’Altra Giovinezza")in uscita il 26 Ottobre nelle Sale e presentato in anteprima assoluta nella sezione Premiere alla Festa del Cinema di Roma 2007. Il suo è stato un ritorno dietro alla macchina da presa molto atteso da pubblico e critica; dieci anni di distanza da “
L’Uomo della Pioggia” suo ultimo film. “
Un'Altra Giovinezza” segna dunque il ritorno di un grandissimo maestro del cinema, un regista in forma smagliante che si è divertito (rischiando non poco il giudizio del pubblico) a porre quesiti filosofici estremi sul concetto del tempo, sulla dimensione della realtà, a creare immagini straordinarie e a dirigere attori talentuosi come Tim Roth, Bruno Ganz e Alexandra Maria Lara. In questo film, ambientato principalmente in Romania e in Svizzera, Coppola fonde l’approccio classico degli inizi della sua carriera con l’universo digitale contemporaneo riuscendo a raccontare una intensa storia d’amore e un interessante indagine filosofica mescolando l’avventura di un uomo in fuga con una riflessione su tempo e coscienza, sul ruolo del linguaggio nello sviluppo di entrambi. Ma “
Un’Altra Giovinezza” è anche un racconto pieno di potenti simboli che oltre ad essere funzionali alla trama, servono ad approfondire i temi filosofici come per esempio il fulmine che mette in moto l’intera vicenda innescando la rigenerazione e il ringiovanimento del protagonista Dominic. Il film è tratto dal racconto di Mircea Eliade, scrittore prolifico e autorevole storico delle religioni; la fotografia è affidata a Mihai Malaimare Jr. e la colonna sonora originale è del compositore Osvaldo Golijov. Amore dunque, amore totale, filosofia e politica. Un ‘altra giovinezza è un’ampia riflessione d’autore sullo spazio e il tempo, sulla conoscenza e coscienza. Un film che indubbiamente dividerà e spiazzerà il pubblico anche quello più affezionato al regista italo-americano ma del resto come il regista stesso ha affermato durante la conferenza stampa;..”
Ora che faccio il produttore e che dunque posso finanziare i miei film, ho voglia di sperimentare, rischiare e costruire film che sento più personali come Un’altra giovinezza...”
21/10/2007, 12:33
Battista Passiatore