Ottimo esordio alla regia per Valeria Golino
con il corto "Armandino e il Madre"


Ottimo esordio alla regia per Valeria Golino con il corto
E' elegante il cortometraggio di esordio alla regia di Valeria Golino. "Armandino e il Madre", è un film di 15 minuti, dedicato all'arte della seduzione o meglio all'arte e alla seduzione. L'arte è quella del Museo d'Arte Contemporanea di Napoli, il "Madre" del titolo, scenografia raffinata che ben si fonde con gli scalcinati vicoli partenopei che lo circondano. La seduzione è quella che Armandino, piccolo scugnizzo di origini rom e kossovare, mette in atto dietro compenso per ri-sedurre la giovane restauratrice francese, al posto del fratello sciupafemmine, Roberto "lo zingaro".
Il bambino parte su ordine del fratello con la classica rosa rossa che lo accompagnerà per tutto il film, ma ai continui rifiuti della ragazza, che non vuole più saperne di Roberto, non si arrende, inventandone sempre una nuova (per il fratello e per i soldi). L'ultima trovata è definitiva: Armandino organizza una corsa sui tetti del museo dove Sara è costretta, dopo tanti rifiuti, a inseguire (metafora del rapporto tra i sessi) "lo zingaro" che rischia per lei l'osso del collo.
Bravi, misurati e credibili gli attori: Esther Garrel nel ruolo di Sara, Gianluca di Gennaro che è Roberto,
Denis Nikolic il protagonista Armandino da Scampia, e Iaia Forte nei panni della vigilante del museo in divisa, occhiali da sole e pistolone d'ordinanza.

Valeria Golino muove bene la macchina da presa e visti i risultati riesce a lavorare con successo anche sugli interpreti.
Il corto è realizzato dalla nuova casa di produzione di Riccardo Scamarcio la Buena Onda con il contributo finanziario del pastificio Garofalo che da tempo si affianca alle produzioni cinematografiche in cerca di aiuto.
"Armandino e il Madre", presentato a Roma nel Museo dell'Ara Pacis, sarà visibile in alcune sale cinematografiche di circuito e sul sito della Garofalo.


"Armandino e il Madre" Trailer


27/05/2010, 14:26

Stefano Amadio