Speciale BIF&ST 2011 - Carlo Verdone a
Bari tra cinema, filosofia, e vita
Una lezione di vita l’appuntamento di giovani e appassionati del grande schermo con un grande del cinema come
Carlo Verdone, che in un gremitissimo
Kursal Santa Lucia ha dispensato consigli e riscaldato gli animi con la sua semplicità. Dopo l’ultimo successo “
Io, loro e Lara”, in cui interpreta un sacerdote in piena crisi vocazionale, Verdone lancia un messaggio preciso a quanti vogliono intraprendere quel meraviglioso viaggio chiamato cinema. "
Crederci" – dice – "
cultura, che è abbastanza difficile da trovare oggi, anche in chi deve sostenere questi giovani ed il rigore. Io sono più di 30 anni che faccio questo mestiere e il rigore in ogni lavoro è sempre stato fondamentale nella mia carriera.”
Poi quando dal pubblico gli viene chiesto cosa pensa del fenomeno
Checco Zalone, che primeggia sbancando i botteghini con "
Che Bella Giornata", Verdone ha risposto: "
Il film è carino, il personaggio è carino e nuovo", ma ha aggiunto "
i capolavori non sono certo i film che vengono visti di più".
Carlo Verdone si dimostra amareggiato per una certa commedia italiana, in cui rientrerebbe quella del barese Checco, che si propone come "
fiaba rassicurante" che abbraccia il pubblico in un momento di crisi come quello che sta passando ora l’Italia, ma che non spinge il pedale sulla riflessione. In queste pellicole, Verdone trova insopportabile che passi l’idea che certi personaggi, i mascalzoni, i politici furbacchioni risultino tutti simpatici, tutti buoni.
25/01/2011, 17:49
Battista Passiatore