I vincitori della 5° edizione di Youngabout
International Film Festival
Premi “Applausi della Giuria dei Ragazzi”
Sezione Professionisti
5 Recuerdos di Oriana Alcaine e Alejandra Márquez, produzione Enrique Flores
Motivazione: Il premio per il miglior cortometraggio sezione professionisti va a "5 Recuerdos" per aver saputo affrontare, partendo dalla semplice quotidianità dell'ingrediente dimenticato, un discorso universale sulla memoria e sul ruolo costitutivo del ricordo per l' identità di ognuno di noi. "5 Recuerdos" riesce a descrivere tutto questo con metafore interessanti come il "sacco" della memoria nel quale tutti noi dobbiamo raccogliere i ricordi per poi saperli ritrovare e attraverso immagini nitide, colori sgargianti e situazioni originali nonchè sorprendenti. Insomma unos: originalità, dos: semplicità, tres: spontaneità, cuatro: universalità y cinco...?
Sezione scolastica
Eurialo e Niso di Emanuele Faccilongo. Istituto comprensivo “Mons. Savasto”
Motivazione: Per la forte capacità comunicativa delle immagini e della musica. La giovanissima età degli attori e l’estrema semplicità delle scene non risultano un limite al coinvolgimento emotivo, ma avvicinano il cortometraggio a un pubblico di qualsiasi età, facendolo riflettere su tematiche mai scontate, strappandogli anche un sorriso, tutt’altro che superfluo.
Sezione Amatoriale
Un truc de fou di Marcello Stefano Becca
Motivazione: Per la grande capacità introspettiva dimostrata, pur limitandosi all'uso di poche parole e servendosi di tecniche interessanti e innovative. La giovanissima età del regista aumenta la profondità del messaggio, breve ma diretto e di valore, che si serve di piccole metafore che lasciano spazio all'interpretazione dello spettatore.
Sezione Mediometraggi
Non chiamarmi terremotodi Beba Gabanelli
Sezione Lungometraggi
Les mains en l’air di Romain Goupil
Motivazione : Tratta temi interessanti e dà molti spunti su cui riflettere Il problema immigrazione è analizzato dal punto di vista dei bambini : Siamo tutti Milana
Menzione speciale della Giuria dei Ragazzi
Joy di Mijke de Jong
Motivazione: E’ piaciuto molto perchè tratta i problemi dell’adolescenza con uno stile originale e un linguaggio “forte”
Premi "Applausi della Giuria degli Adulti"
Sezione Amatoriale
A joke of too muchdi Francesco Picone
Motivazione: Gioca con tutti gli ingredienti del cinema “di paura” Francesco Picone e il gruppo che dà vita al corto A joke of too much; e il gioco delle finzioni funziona tra le luci e le ombre delle immagini sgranate di una parodia allucinante e divertente. Un “esercizio di stile” condotto con maestria e ironia.
Sezione scolastica
Regno delle Due Italie regia collettiva a cura del Liceo Scientifico Metastasio di Scalea, classe triennio
Motivazione: In un percorso scolastico di media-education, Regno delle Due Italie, il corto realizzato da una classe del liceo scientifico Metastasio di Scalea, mette in evidenza oltre al prodotto il processo che lo sottende: un lavoro critico, amaro e autentico su una condizione che obbliga tutti a riflettere sullo “stato delle cose”.
Sezione Professionisti
New London calling di Alla Kovgan
Motivazione: Sono l’azione e il movimento allo stato puro i protagonisti del corto di Alla Kovgan che mette il corpo e il gioco dei bambini al centro di New London calling. Le immagini inseguono i bambini e i bambini inseguono le immagini, creando una rappresentazione dell’infanzia carica di suggestione estetica e di vitalità ritrovata.
Menzione Speciale della Giuria degli Adulti
Nei panni degli altri regia a cura dell’Istituto Comprensivo di Novellara
Motivazione: Il tema dell’intercultura è al centro del corto Nei panni degli altri, realizzato nell’Istituto Comprensivo di Novellara. Un modo originale e “trasognato”, che non nasconde la realtà, ma la rielabora con un pretesto narrativo lieve e fantasioso. Il messaggio è chiaro e positivo, e nel finale trova i gesti e gli sguardi di una inaspettata normalità.
Menzione Speciale degli Organizzatori
Word wars di Lorenzo Castiello e Francesco Ruggieri
20/03/2011, 21:38
Simone Pinchiorri