Alle Giornate degli Autori di Venezia 2011 il
cinema delle regioni diventa protagonista
E’ ormai una tradizione alle
Giornate degli Autori e quest’anno diventa perfino uno dei tratti distintivi: le
Film Commission e il
cinema delle Regioni sbarcano a Venezia trovando alla
Casa degli Autori (da quest’anno nella nuova sede della
Pagoda di fronte all’
Hotel des Bains) il loro naturale punto di ritrovo. Del resto senza il prezioso lavoro di supporto finanziario e senza la professionalità costruita in questi anni anche lontano da C
inecittà, molto del miglior cinema italiano non sarebbe possibile. Dalle Marche alla Valle d’Aosta, dalla Campania al Piemonte, dall’Alto Adige alla Puglia e fino al Veneto (ideale padrone di casa), sono molte le realtà regionali rappresentate quest’anno alle
Giornate degli Autori. Ma è su quattro di queste “factories” produttive che si pone l’accento questa volta nel programma quotidiano alla
Casa degli Autori.
Questo luogo è stato simbolicamente scelto, dopo il felice risultato dello scorso anno, dalle
Regione Marche per presentare l’iniziativa “
Talenti delle Marche in Mostra – Sviluppare le Risorse”: appuntamento il 7 settembre dalle 17. L’incontro affianca "
Talenti d’Arte" e "
Talenti di Cinema"; accanto agli artisti marchigiani invitati, tra cui
Mario Dondero e
Tullio Pericoli, saranno al Lido registi e produttori selezionati dalla Regione, a conclusione del primo Bando di sostegno alla produzione.
Una consuetudine che si rinnova è anche quella della
Regione Puglia che presenta con il governatore
Nichi Vendola l’attività della
Apulia Film Commission e il
Bif&st 2012 diretto da
Felice Laudadio in una mattinata all’insegna del binomio cinema&cibo sabato 3 settembre. Un debutto assoluto è poi quello della
Film Commission della Valle d’Aosta (di recentissima costituzione) che sbarca a Venezia venerdì 2 settembre con un brindisi all’insegna della enogastronomia di montagna e con il saluto del Presidente delle Regione,
Augusto Rollandin e di
Luciano Barisone chiamato a coordinare le attività per il cinema di questa nuova realtà.
Infine il 6 settembre è la volta della
Film Commission BLS Südtirol Alto Adige che dedica un’intera giornata al rapporto tra creatività e territorio con un workshop, un restauro d’autore (l’originalissimo “
Imperatore della California” di
Luis Trenker) e una serata con musica e vini d’autore. Ma di cinema e realtà locale non si potrà fare a meno di parlare molte volte alla
Casa degli Autori: dalle cadenze napoletane di
Enzo Gragnaniello con il suo “
Radici” diretto da
Carlo Luglio a quelle venete di
Andrea Segre (che ambienta a Chioggia il suo esordio nel lungometraggio con “
Io sono Li”) e del
Pyoor Collective che racconta un viaggio da Valdagno all’Arizona nel film di chiusura dello “
Spazio Aperto”; da quelle piemontesi di
Daniele Gaglianone (“
Ruggine”) a quelle toscane di “
Hit the Road Nonna” di
Duccio Chiarini.
28/08/2011, 20:16