Silvio Orlando comanda la sua "Missione di Pace"
Opera prima di
Francesco Lagi, "
Missione di Pace" è uno sforzo notevole. Obiettivo: raccontare una storia in modo diverso.
Il rapporto difficile tra figlio (contestatore) e padre (ufficiale dell'esercito) non funziona proprio e, con lo zampino del caso, i due sono costretti a convivere e a coesistere in una strana missione di pace nella ex Yugoslavia, a caccia di un pericoloso Generale ricercatissimo da tutti gli eserciti del mondo.
L'idea è assurda ma carina e forse, per sostenerla, il regista pecca nell'esasperazione dei caratteri, facendoli avvicinare troppo spesso alla macchietta.
L'armata Brancaleone comandata dal Capitano Vinciguerra,
Silvio Orlando, insiste troppo sulle caricature e anche un'attrice misurata come
Alba Rohrwacher esagera per apparire più simpatica di quanto non serva.
Francesco Brandi è il figlio, anche lui iper eccitato, nella veglia e nel sonno, dalla sua interminabile battaglia contro le ingiustizie del mondo.
Filippo Timi è Che Guevara nei sogni del ragazzo; un "comandante" che cerca in ogni modo di mostrare al ragazzo una via più "tranquilla" verso la rivoluzione.
Nel complesso "
Missione di Pace" è divertente e riesce a strappare qualche risata, grazie soprattutto alla maschera sempre in ottima forma di
Silvio Orlando. Tra gli altri interpreti
Antonella Attili moglie del capitano Vinciguerra,
Tommaso Ragno (Colonnello Cervo),
Stefano Rota (Bartolo) e
Bugo (Quinzio) che firma anche le musiche, forse un po' invadenti, del film.
12/09/2011, 09:49
Stefano Amadio