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EX - AMICI COME PRIMA!, cambiando i fattori il risultato è lo stesso


Il film a episodi dei fratelli Vanzina ha sbancato al box-office con un incasso pari a 1.813.453,98 €. Una commedia "ereditata" dalla coppia Brizzi-Martani dopo gli ottimi riscontri al botteghino del primo episodio.


EX - AMICI COME PRIMA!, cambiando i fattori il risultato è lo stesso
Se il primo episodio di "Ex" era firmato dalla factory costituita da Fausto Brizzi e Marco Martani, questo secondo arriva in sala dopo un restyling firmato dai fratelli Vanzina. Due delle più importanti "fabbriche" di commedia italiane a episodi si passano il testimone per proseguire la tradizione, ma a essere onesti il risultato non cambia...

Cinque storie si intrecciano (senza legarsi tra loro), cinque storie in cui l'essere "ex" o l'avere un "ex" (anche se la storia di Salemme rientra poco nel canovaccio) è il motore degli eventi.

Gassman deve affrontare il divorzio ma inconsapevolmente inizia una relazione sincera con l'avvocatessa di sua moglie: la storia è la più simpatica e riuscita, merito anche dell'interpretazione di Anna Foglietta, nuovo volto della commedia italiana dopo l'exploit nei panni della escort in "Nessuno mi può giudicare". Gassman azzeccato in un ruolo una volta tanto "sottotono", e si può soprassedere sul semplicismo con cui viene risolta la vertenza giudiziaria.

Salemme è invece un neo-europarlamentare con una consorte - Tosca D'Aquino - che lo spinge ad approfittare della sua posizione ma conosce e si invaghisce di Natasha Stefanenko, premier di un paese baltico. La storiella è poca cosa: c'è anche una filippica sul vero senso della politica, un paio di macchiette imbarazzanti e poco altro. La battuta migliore: quando Salemme scopre di essere stato a letto con una premier, esclama: "Ma che so', 'na escort?". Giudicate voi.

Brignano è alle prese con una moglie che dopo un giorno dal "sì" non sopporta più, e l'incontro con una ex mai dimenticata gli pare essere un segno del destino. Sotterfugi ed equivoci all'insegna del "già visto", alcune meta-citazioni (la Mannino, che interpreta la moglie, guarda in tv il primo "Ex") e poco altro.

Memphis e Pession sono due ex inconsolabili che incrociano le loro disperazioni in una storia che ricalca "Confidenze troppo intime" di Leconte. Lei scambia lui per lo psicologo e si confida, lui si innamora e non osa svelarle la verità, portando avanti l'equivoco per poterla rivedere... A questa storia si lega marginalmente quella di Paolo Ruffini, single che trova nelle ragazze "neo-ex" una facile preda per le sue conquiste. Utilizzato come intermezzo comico (e inserito come amico-confidente di Memphis), è protagonista di una delle situazioni più simpatiche, per quanto assurda, quella dell'aiuto familiare con il preservativo.

Concludendo: da "Ex - Amici come prima!" non si può ottenere più di quanto promesso. Rispetto al primo episodio si può riscontrare una maggiore voglia di divertire (nel primo c'era un po' più "pathos"). Non si può dire che il risultato finale sia tutto da buttare, anche se si poteva sforbiciare qualche storia qui e là.

Il film presenta alcuni dei difetti tipici del cinema comico italiano, ma il peggiore è sicuramente quello di affidare gli snodi narrativi sempre e soltanto al caso. I personaggi si incrociano sempre e comunque per caso, in un negozio, in un ristorante, qui addirittura in un taxi: la fatica di trovare uno sviluppo logico è la prima che gli sceneggiatori italiani preferiscono "sfangare".

Amici come prima, comunque.

09/10/2011, 12:12

Carlo Griseri