"Corpo Celeste" vince il Festival Italiano del Cinema Sociale 2011
Premio miglior film e
miglior interprete (
Yile Vianello) per "
Corpo Celeste" di
Alice Rohrwacher al
Festival Italiano del Cinema Sociale di Arezzo.
La giuria composta dagli attori Alessio Boni e Filippo Scarafia, dal produttore Vincenzo Marega, dalla psicoanalista Loredana Betti, da Annamaria Granatello, direttore artistico del premio Solinas, dal musicista e compositore Fausto Mesolella, e presieduta dalla giornalista Antonietta Nembri, ha trribuito il riconoscimento a “
Corpo Celeste” con la seguente motivazione: "
Né sincopato né lento, è un film che ha la velocità della vita mentre la giovane Yile Vianello convince, sebbene in un ruolo così difficile, e riesce a restituirci tutto lo straniamento di Marta, la sua innocenza, i suoi dubbi e le sue angosce. Il film è un ritorno a casa, ma in una casa divenuta estranea: le riprese sono un affresco d'immagini dirette e luminose, mentre gli occhi di Marta, i suoi silenzi, nella cacofonia generale, sono un giudizio impietoso sul mondo che la circonda".
Il
premio per la sceneggiatura è stato assegnato a
Andrea Molaioli a
Ludovica Rampoldi e
Gabriele Romagnoli per "
Il Gioiellino". "
La sceneggiatura è complessa ma ben strutturata e delicata insieme" - ha dichiarato la giurata
Annamaria Granatello, direttore artistico del Premio Franco Solinas - "
le linee di racconto sono numerose e bene intrecciate: ci regalano un pezzo di storia del nostro paese e della finanzia internazionale, con raffinatezza e lucidità, attraverso personaggi che ci guidano nello sfacelo della vicenda narrata con umanità e senza fronzoli. Non è mai facile scrivere di fatti di cronaca contemporanea che tutti abbiamo assorbito attraverso i media. Molaioli qui ha fatto davvero un buon lavoro".
13/12/2011, 20:35