Omaggio a Theo Angelopoulos al Cinema Trevi di Roma
Sabato 7 aprile 2012 la
Cineteca Nazionale vuole ricordare
Theo Angelopoulos, uno dei più provocatori e intransigenti maestri del cinema europeo che se ne è andato così tragicamente e improvvisamente nella giornata del 24 gennaio, investito da una moto in una località del Pireo, mentre attraversava una strada. Si trovava in quella località perché stava girando il nuovo film "
The Other Sea", coproduzione italiana, greca e turca, interpretato da Toni Servillo.
Nato ad Atene nel 1935, laureatosi in legge, nel 1962 si trasferisce a Parigi per studiare cinema. A 33 anni dirige il cortometraggio "
La trasmissione" (1968) che ottiene buoni consensi, mentre il suo lungometraggio d’esordio, "
Ricostruzione di un delitto", ottiene la menzione speciale al Festival di Berlino. Ma è il film che è riuscito a stregare tutti è stato "
La recita" (1975), opera di quattro ore, in cui l’autore raccontò la storia della Grecia dagli anni Trenta ai Settanta. Altri suoi film che resteranno memorabili sono "
Paesaggio nella nebbia" (1988, Leone d’argento alla Mostra di Venezia), "
Lo sguardo di Ulisse" (1995, Gran Premio della Giuria a Cannes) e "
L’eternità è un giorno" (1998, Palma d’oro a Cannes). Senza scordare "
Il passo sospeso della cicogna" (1991, con Marcello Mastroianni e Jeanne Moreau) e "La polvere del tempo" (2008, con Willem Dafoe, Bruno Ganz e Michel Piccoli). Nella sua filmografia l’autore Angelopoulos non è mai sceso a compromessi, mantenendo quell’etica dello sguardo, ovvero piani sequenza atti a registrare le realtà interiori della Storia. Sull’ultimo film che stava girando ha dichiarato: "Il XX secolo ha creato una speranza di cambiamento, ma adesso il sogno è svanito e ci troviamo a vivere in un vuoto che le nuove generazioni dovranno riempire di contenuti".
04/04/2012, 13:38