PESARO 2012 - 19 doc, un film e tutto Nanni
Malgrado i tagli lamentati, il
Pesaro Film Festival continua sulla sua strada e giunge alla
48a edizione in questo 2012. Dal
25 giugno al 2 luglio, una settimana in cui il nostro cinema, d'autore e documentario è in grande evidenza.
Retrospettiva omnia su "
Nanni Moretti. La vita, i film", con la proiezione di tutti i suoi lavori, a partire dai
corti dei primi anni 70 , fino al debutto nel lungo "
Io sono un Autarchico" per arrivare ad
Habemus Papam. Il regista sarà
presente a Pesaro per un incontro con il pubblico il
30 giugno alle 16, nell'unica sede di quest'anno indoor, il
Teatro Sperimentale. Dal
Caimano, penultimo film di Moretti, parte lo spunto per la ricca rassegna di documentari sull'Italia; uno sguardo sul paese e sui cambiamenti degli ultimi anni, quelli del berlusconismo.
Diciannove i titoli della sezione "
Il cinema documentario oggi. L'Italia allo Specchio" con film realizzati negli ultimi 5 anni; da "
Armando e la Politica" di
Chiara Malta del 2008, fino a "
Scorie in Libertà" del 2012 di
Gianfranco Pannone, viaggio tra le centrali nucleari e le scorie, materiali e morali, che gli ruotano attorno; da "
Il passaggio della Linea" di
Pietro Marcello che nel 2007 raccontava vite, dialetti e paesaggi italiani che si incontrano e scontrano negli stretti e scomodi spazi dei treni. E poi "
Come un uomo sulla terra" di
Andrea Segre e Dagmawy Yimer del 2008, "
Palazzo delle Aquile" di
Stefano Savona e "
Ju Tarramutu" di
Paolo Pisanelli. Una Mostra del nuovo cinema diretta da
Giovanni Spagnoletti che ha anche pubblicato un volume proprio sul documentario italiano contemporaneo, completo di breve dizionario dei registi.
In Concorso, il cui premio è dedicato alla memoria di
Lino Miccichè, presenta sette film, di cui uno solo italiano: "
Un Consiglio a Dio" di
Sandro Dionisio, un docu-fiction prodotto da
Gianluca Arcopinto, che sarà proiettato venerdì 29 alle 16,45, alla presenza del regista, del produttore e del protagonista
Vinicio Marchioni.
A Pesaro ci sarà anche l'animazione con una rassegna dedicata a
Simone Massi, autore del premiatissimo "
Dell'ammazzare il maiale".
"Speriamo che il prossimo Governo presti alla cultura l'attenzione che merita" ha detto il Presidente del festival
Bruno Torri "uno dei primi compiti di uno Stato democratico è promuovere la cultura". Con tagli consistenti negli ultimi anni, Torri ha sottolineato le differenze di budget tra i diversi festival "Noi abbiamo un budget 24 volte inferiore a quello del Festival di Roma, e pubblichiamo 2 volumi ogni anno. Quanti ne dovrebbero pubblicare loro, 48?".
Una domanda facciamola anche noi: cosa farebbero Torri e il festival di Pesaro con gli 11 milioni di Roma invece dei "soli" 400.000 che hanno adesso?
15/06/2012, 14:07
Stefano Amadio