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locandina di "Thyssenkrupp Blues"

Cast

Con:
Carlo Marrapodi
Melita Giambrone
Rocco Carniccio
Cekoschi Carniccio
Mario Marrapodi
Salvatore Interdonato
Callisto Fiorenza
Massimiliano Tassone

Montaggio:
Eleonora Cao
Francesca Vaschetti (Montatore Aggiunto)

Suono:
Stefano Grosso

Produttore:
Pietro Balla (Produttore esecutivo "Deriva Film")
Monica Repetto (Produttore esecutivo "Deriva Film")
Giuliana Del Punta (Produttore Esecutivo "Esperia Film")
Bruno Restuccia (Produttore Esecutivo "Esperia Film")
Enrico Giovannone (Produttore Esecutivo "BabyDoc Film")

Thyssenkrupp Blues


Regia: Pietro Balla, Monica Repetto
Anno di produzione: 2008
Durata: 73'
Tipologia: documentario
Genere: lavoro/politico/sociale
Paese: Italia
Produzione: Deriva Film, Esperia Film, Babydoc Film
Distributore: n.d.
Data di uscita: 21/11/2008
Formato di ripresa: Mini DV
Sistema di montaggio: Final Cut
Post Produzione: A cura di Deriva Film
Formato di proiezione: DV Cam Pal, colore
Ufficio Stampa: Studio PUNTOeVIRGOLA
Titolo originale: Thyssenkrupp Blues

Sinossi: Carlo, 30 anni, è un operaio della ThyssenKrupp Acciai Speciali Terni. Vive e lavora a Torino, dove si è trasferito dal Sud Italia.
Nell’aprile del 2007 la dirigenza tedesca della ThyssenKrupp decide di smantellare lo stabilimento di Torino e l’11 giugno Carlo riceve la lettera che annuncia la cassa integrazione immediata. A nulla valgono le marce di protesta organizzate con i suoi colleghi, l’incontro con il sindaco e i rappresentanti sindacali per impedire che la fabbrica sia chiusa.
Il 4 luglio, mentre la città di Torino è in festa, Carlo invita la sua amica Melita a cena. Durante l’incontro Carlo annuncia a Melita di dover tornare in Calabria, dalla sua famiglia, per riuscire a sopravvivere. Alla sensazione di essere stato usato dai suoi datori di lavoro, si aggiunge la tristezza della rinuncia ad una storia d’amore.
Inaspettatamente, però, l’azienda rimanda lo smantellamento degli impianti a fine anno richiamando Carlo a lavorare in linea. Per non perdere il diritto alla liquidazione, gli operai fanno turni massacranti e in condizioni di sicurezza precarie, dato che la manutenzione alle macchine è stata sospesa già dalla primavera.
Cronaca di una morte annunciata: la notte tra il 5 e il 6 dicembre 2007, alla ThyssenKrupp torinese scoppia l’inferno. Nella linea 5 le fiamme travolgono i sette operai di turno, bruciandoli vivi. Carlo quel giorno aveva fatto il turno pomeridiano. Una telefonata all’alba lo avverte del disastro.
Adesso, gli operai della Thyssen, che prima nessuno ascoltava, vengono sbattuti sulle prime pagine dei giornali e in tv.
Lo stabilimento di Torino chiude definitivamente e Carlo, di nuovo senza soldi, torna in Calabria. Il viaggio di ritorno alla terra d’origine si trasforma in una ricerca d’identità e del proprio posto nel mondo. La Calabria, negli incontri e nella natura, si fa terra mitica in cui un uomo fatto a pezzi dalla rabbia, dal dolore e dall’infernale circolo mediatico tenta di ritrovare se stesso.

Sito Web: http://

Ambientazione: Torino / Pazzano (RC)

Periodo delle riprese: Maggio 2007 - Marzo 2008

Note:
Filmmakers: Andrea Parena e Francesca Frigo.

Video


Foto