Tutti i film dell’edizione 2013 di Corto
e Fieno - Festival di Cinema Rurale
Ecco i film selezionati per l’edizione 2013 di Corto e Fieno - Festival di Cinema Rurale:
Sezione Frutteto
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Oil Field di Ivan Golovnev, Russia 2012, 26’
Negli anfratti della Siberia sopravvive lo stile di vita tradizionale della popolazione nativa. La produzione petrolifera abbraccia quest’area. Così, per alcune persone questo territorio è il loro luogo d’origine e per altre è solo un campo di petrolio.
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Imazighen – dalla terra di Danilo Cernicchiaro, Italia 2013, 22’
Il documentarista racconta la giornata degli abitanti di tre villaggi dell’Alto Atlante Orientale in Marocco dove vivono le tribù berbere (Imazighen).
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Nitriti di libertà. Un anno tra i cavalli del Bisbino di Gianni Volonterio, Italia 2012, 20’
Dopo la morte del proprietario, un branco di cavalli vissuto in libertà per diversi anni sui pascoli del monte Bisbino, al confine tra Italia e Svizzera, ha rischiato di finire in cattività o persino al macello.
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Oroverde di Pierluigi Ferrandini, Italia 2012, 18’
Sud Italia, 1935. La vera storia della dodicenne Bianca Panarese: il suo duro apprendistato come operaia tabacchina presso il grande Consorzio e il suo amore per il fratello quindicenne Pietro.
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Irish Folk Furniture di Tony Donoghue, Irlanda 2012, 8’
Un documentario animato sulla riparazione e il riciclo nell’Irlanda rurale, dove i vecchi mobili dipinti a mano sono spesso legati ai momenti duri, alla povertà e a un tempo che molti preferirebbero dimenticare.
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Alpaqueros de Apurimac di Miko Meloni, Italia 2011, 20’
Gli Alpaqueros dell’Apurimac scelgono di vivere lontani dal progresso, privati delle comodità e necessità basiche, per allevare gli alpaca e produrre lana.
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Farming on crisis? di Haris Donias, Grecia 2012, 20’
La storia non detta e mai raccontata della campagna greca svelata grazie al viaggio di un uomo attraverso il paese colpito dalla crisi.
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Spiriti di Yukai Ebisuno e Raffaella Mantegazza, Italia, Honduras 2012, 24’
Esiste un luogo tra le montagne dell’Honduras dove i riti e le preghiere scandiscono il trascorrere del tempo. Spiriti sono le voci degli antenati e il coraggio di una piccola comunità indigena che preferisce continuare a prendersi cura della Terra piuttosto che venderla.
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Couscous Island di Francesco Amato e Stefano Scarafia, Italia 2012, 34’
Il documentario narra la storia delle donne dell’isola di Fadiouth, in Senegal, che producono il couscous di miglio, piatto tradizionale diventato presidio Slow Food.
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Dai pascoli montani il valore e la bontà di un prodotto senza tempo. La ricotta: il sapore genuino di una comunità di Giovanni Lancellotti, Italia 2013, 7’
Il cortometraggio racconta come una piccola comunità sia capace di costruire nel tempo un “sapere agricolo” che si trasmette da una generazione all’altra, promuovendo uno stretto legame con la natura.
Mietitura
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Materia Oscura di Massimo D’Anolfi e Martina Parenti, Italia 2013, 80’
“Materia oscura” racconta un luogo di guerra in tempo di pace. Lo spazio del film è il Poligono Sperimentale del Salto di Quirra, regione della Sardegna compresa tra le province di Cagliari e Nuoro. Due allevatori, un padre e un figlio, vedono i loro animali nascere malformati e con gli organi interni pieni di sostanze radioattive.
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Lucciole per lanterne di Stefano Martone e Mario Martone, Italia 2013, 44’
Nel 1981 Pinochet privatizza la quasi totalità delle risorse idriche in Cile. Nei trent’anni successivi i diritti per lo sfruttamento dell’acqua sono ceduti a imprese nazionali e multinazionali interessate a produrre energia idroelettrica. Oggi sulla Patagonia cilena incombe il progetto HidroAysén, che prevede la costruzione di cinque grandi dighe sui fiumi Pascua e Baker.
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Tune for the Blood di Anne Cottringer, Gran Bretagna 2012, 100’
Questo ritratto intimo, poetico e a tratti crudo segue per un anno le vite di giovani agricoltori nelle aziende famigliari dell’Inghilterra rurale. Il titolo del film, che potrebbe essere tradotto in “Musica per il sangue”, è una citazione da una poesia di John Masefield.
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Il limite di Rossella Schillaci, Italia 2012, 55’
La vita quotidiana dell’equipaggio di un peschereccio d’altura siciliano diventa specchio del presente e della crisi, che produce effetti sull’intera esistenza dei pescatori, italiani e tunisini, confinati per settimane tra la stiva e il ponte.
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El Impenetrable di Daniele Incalcaterra e Fausta Quattrini, Argentina, Francia 2012, 95’
Questo è a tutti gli effetti un film western, girato in uno degli ultimi territori vergine del mondo, il Chaco paraguayano. Il regista vuole istituire un parco nazionale di 12.355 acri con la terra lasciatagli in eredità dal padre.
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La Strada di Denis di Andrea Guarnieri, Italia 2013, 52’
Racconto di formazione o improbabile manuale di zoologia, storia d’amore o metafora delle difficoltà esistenziali di ogni coppia, questo film ha per protagonista un giovane pastore trentino sospeso tra la millenaria tradizione della transumanza e l’attualità di un mestiere che è tornato a essere redditizio.
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Jeans e Martò di Claudia Palazzi e Clio Sozzani, Italia 2011, 52’
Il film racconta la storia di Roba Bulga Jilo, un giovane pastore etiope che scappa dal suo villaggio e dal matrimonio combinato dalla sua famiglia, per raggiungere un sogno: studiare all’università.
24/08/2013, 15:22