SMETTO QUANDO VOGLIO - Finalmente!!!
Finalmente una commedia italiana ben scritta, ben interpretata e ben diretta. Una storia scomoda e scorretta (scritta da
Sydney Sibilia, Valerio Attanasio e Andrea Garello) dove il buonismo e la rassegnazione lasciano spazio ai graffi del "genere" e la denuncia sociale non passa tra le lacrime ma attraverso le sberle.
L'opera prima di
Sydney Sibilia è ben costruita, fa ridere e fa riflettere affrontando, l'ormai a quanto pare irrisolvibile, problema dell'occupazione tra i laureati e della totale assenza di meritocrazia, aprendo gli occhi su un mondo che non ce la fa più a sopravvivere.
E allora, con orgoglio, le nostre migliori menti universitarie, relegate e costrette a lavori umilianti (chi lava i piatti in un ristorante cinese, chi fa il benzinaio di notte alle dipendenze di uno spietato cingalese, chi si umilia a chiedere un lavoro in uno sfascia carrozze) finalmente si trovano a poter usare le loro conoscenze per dare un senso alla vita. Ma in modo illegale.
L'unica via che questo paese offre alle persone per risolvere i problemi economici sembra essere quella malavitosa.
"
Smetto quando voglio" gode di un ritmo serrato del miglior Guy Ritchie (Lock & Stock, Snatch) ricordando spesso ambienti e situazioni. Roma non è Londra ma assolve lo stesso bene il suo compito di ospite scenografico, dividendo il giusto spazio tra i bravi e i cattivi ragazzi.
Gli interpreti sono tutti giusti nei loro ruoli, capaci di dare l'esatto carattere ai personaggi.
Un film che fa ridere e riflettere, un film finalmente, questo, che ci sentiamo con onestà di consigliare.
30/01/2014, 16:38
Stefano Amadio