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"Italy in a Day": una storia da servizio pubblico


Quella di "Italy in a day" è una storia esemplare di buon servizio pubblico iniziata circa un anno fa con il lancio del progetto fino alla messa in onda su Rai3. Tutte le forze Rai hanno contribuito al risultato di questo prodotto di qualità ripagato anche dagli ascolti. Senza interruzioni pubblicitarie il film ha avuto un seguito di quasi 2 milioni di spettatori (1.896.000, con uno share dell'8.85%).

Rai Cinema" – ha dichiarato l’amministratore delegato Paolo Del Brocco - "ha accolto subito con entusiasmo il progetto, intuendone le potenzialità e il profilo culturale di livello. Un esperimento di cinema collettivo che aveva soltanto due precedenti al mondo (in Gran Bretagna e in Giappone) e che consentiva con mezzi assolutamente innovativi di disegnare un ritratto autentico del Paese. La grande risposta degli italiani avvenuta sia con il coinvolgimento per la creazione del film, attraverso il filming day del 26 ottobre 2013 e l’invio di 45.000 contributi video, ma anche nel momento di condivisione durante la speciale messa in onda, dimostrano la grande voglia di partecipazione dei cittadini e un senso d’identità nazionale forte".

Un'operazione culturale che soltanto il servizio pubblico poteva realizzare. In pochi mesi dal lancio del progetto  sono arrivati oltre 2.200 ore di immagini, una quantità tre volte superiore a quella inviata dai britannici alla Bbc. Rai Net, insieme a Indiana Production, ha svolto un lavoro di raccolta e di smistamento dei filmati da scegliere, sui quali successivamente ha lavorato una squadra di quaranta selezionatori coordinati da due montatori. Un'operazione complessiva di puro servizio pubblico frutto di un lavoro svolto in piena sinergia, dove ogni settore coinvolto ha dato il massimo e il migliore contributo per una televisione e un cinema di qualità.

"Per quanto ci riguarda" – ha aggiunto Del Brocco – "questi risultati ci spingono a portare avanti questo genere di operazioni anche per il futuro, dando la possibilità a gli italiani di essere parte attiva del racconto del Paese, della produzione e del dibattito culturale, seguendo così la nostra mission di servizio pubblico. Un progetto del genere dimostra come il futuro per Rai sia in realtà già presente".

30/09/2014, 11:33