Musica e cinema nel segno di Paolo Fresu
Musica e cinema nel segno di
Paolo Fresu in un weekend di proiezioni e ragionamenti dedicati al trombettista sardo e ai suoi legami più recenti con il grande schermo: venerdì 27 marzo a Carloforte, sabato 28 e domenica mattina 29 a Cagliari. Così, con un'inusuale appendice primaverile,
Creuza de Mà chiude la sua programmazione per il 2014, un anno complicato per il festival ideato e diretto dal regista Gianfranco Cabiddu, per l'organizzazione dell'associazione Backstage, alle prese con difficoltà di bilancio legate alla burocrazia.
Una programmazione divisa in tre parti invece della tradizionale quattro giorni festivaliera che per sette estati, dalla prima edizione nel 2007, ha dato appuntamento a Carloforte, il paese sull'isola di San Pietro, di fronte alla costa sud-occidentale sarda, a musicisti, registi e studiosi per riflettere e confrontarsi sui tanti aspetti della musica nel e per il cinema con concerti, proiezioni e conferenze.
E dunque, dopo l'incontro e il pianoforte solo, giusto dodici mesi fa a Cagliari, di un grande autore di colonne sonore come Michael Nyman, e dopo la serie di appuntamenti ospitati e prodotti all'interno della rassegna Pazza idea, a fine novembre, ecco ora il terzo capitolo ideale di Creuza de Mà 2014 con un focus su un musicista del calibro di Paolo Fresu.
Introdotti dal direttore artistico Gianfranco Cabiddu, e da una clip che condensa la storia del festival Creuza de Mà in pochi minuti di immagini montate sulle note dell'omonima canzone di Fabrizio De André, sono due i film in visione venerdì 27, a partire dalle 18, al Cinema Mutua di Carloforte (con ingresso gratuito).
Si comincia con la prima italiana di "
Wenn aus dem himmel... Quando dal cielo…", recentissimo documentario di Fabrizio Ferraro che racconta il rendez-vous artistico del jazzista di Berchidda e del bandoneonista Daniele di Bonaventura con Manfred Eicher, il creatore della prestigiosa etichetta discografica ECM, per la realizzazione dell'album "In Maggiore". Un progetto che si è sviluppato nell'arco di tre anni durante i quali Ferraro ha filmato i musicisti nei loro luoghi di origine, nell'intimità delle loro case, nei loro viaggi e concerti, quando le idee musicali cominciano a prendere forma, e infine nell'Auditorium della Rsi a Lugano, dove si sono svolte le registrazioni.
Recente (è uscito nelle sale lo scorso settembre) è anche il secondo film della serata (alle 20, sempre al Cinema Mutua), "
Vinodentro", di cui Paolo Fresu firma le musiche. Diretto da Ferdinando Vicentini Orgnani e liberamente ispirato al romanzo "Vino dentro" di Fabio Marcotto, racconta la storia, tra noir e commedia, di Giovanni Cuttin, timido impiegato di banca e marito fedele che nel giro di pochi anni, dopo aver degustato un "Marzemino", un vino tipico del Trentino, diventa direttore, tombeur de femmes e il più riverito e stimato esperto di vini in Italia. Nel cast Vincenzo Amato, Giovanna Mezzogiorno, Pietro Sermonti, Lambert Wilson e Daniela Virgilio.
I due film sono anche al centro dello schermo nell'appuntamento in programma a Cagliari il giorno dopo, sabato 28, al MiniMax, il ridotto del Teatro Massimo (ingresso gratuito). Con un'importante differenza, però: le proiezioni di "Wenn aus dem himmel... Quando dal cielo…" (ore 17) e "Vinodentro" (ore 19,30) saranno infatti seguite dall'incontro con i rispettivi registi, Fabrizio Ferraro e Ferdinando Vicentini Orgnani, e con Paolo Fresu e Daniele di Bonaventura. A coordinare i dibattiti il musicologo e musicista Riccardo Giagni, conduttore "storico" (insieme allo studioso di musica per il cinema Luca Bandirali) degli incontri con gli ospiti e dei momenti di approfondimento di Creuza de Mà.
Spetterà allo stesso Giagni, insieme a Gianfranco Cabiddu e ancora Paolo Fresu, il compito di introdurre, l'indomani mattina, domenica 29, alle 10,30 al Cinema Odissea, la proiezione del terzo film in programma, "
Torneranno i prati". Ambientato nelle trincee sull'altopiano di Asiago verso la fine della prima guerra mondiale, il lungometraggio diretto da Ermanno Olmi, nelle sale dallo scorso novembre, rievoca la paura, il freddo, la stanchezza e gli ordini insensati con cui i soldati dovettero confrontarsi nel conflitto che sconvolse l'Europa cento anni fa, e che le note del "Silenzio" nel tema finale composto e suonato alla tromba da Paolo Fresu, contribuiscono a commemorare.
"Siamo orgogliosi di chiudere con questa appendice primaverile 2015 l'anno 2014 di Creuza de Mà, cioè l'ottava edizione del nostro appuntamento con la Musica applicata al Cinema", dichiara il direttore artistico Gianfranco Cabiddu. "E' stato un lungo e non facile anno il 2014, che ci ha visto 'resistere' comunque, profondamente fiduciosi nelle nostre uniche armi che sono la serietà e la qualità della proposta. Navighiamo quindi con convinta energia, nonostante le grandi difficoltà di bilancio legate alla burocrazia, perché siamo fiduciosi nell'attenzione alla qualità da parte delle istituzioni regionali, e motivati dal proporre e realizzare un progetto culturale che trova in questi luoghi grande fermento e importanti spazi di riflessione. Progetto su quale abbiamo investito grandi energie e che, a partire dalla meravigliosa isola di Carloforte, alla quale rimane sempre legato, ci ha portati a esplorare e percorrere in tutti questi anni un aspetto del cinema molto particolare, portando nell'isola grandi esperti e compositori di musica per cinema italiani e internazionali".
Creuza de Mà si avvale del contributo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, dell'Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport e dell'Assessorato del Turismo della Regione Autonoma della Sardegna, del Comune di Cagliari e della Fondazione Banco di Sardegna.
20/03/2015, 09:36