SIRENE - Mitiche creature e umane debolezze
Dal titolo inequivocabile questa serie tv parla proprio di un mondo abitato dalle famose creature mitologiche e lo fa con una chiave moderna e tutta all'italiana: la commedia.
Il presupposto è semplice: cosa accadrebbe se quattro splendide sirene si ritrovassero a vagare sulla terra ferma per le via di
Napoli? Questo il punto di partenza di una serie tv leggera e ben strutturata che racconta i simpatici equivoci e le disavventure di una famiglia di sirene approdata a Napoli, alla ricerca di un tritone ribelle, interpretato da
Michele Morrone.
Lui è evaso dal mondo marino per trovare nuovi stimoli e scappare dalla sua prevaricatrice fidanzata, Yara, la bella protagonista interpretata da
Valentina Bellè, che vuole riportarlo fra le onde del Mar Mediterraneo. Ad accompagnare la ragazza in questa missione c'è la madre, interpretata da
Maria Pia Calzone, e le due sorelle, la dolce Irene e la piccola combinaguai Daria, interpretate da
Denise Tantucci e Rosy Franzese. Nel cast anche
Ornella Muti nei panni della pluricentenaria Zia Ingrid.
Le sirene si ritroveranno a incasinare la vita di un gentile e romantico proprietario di un B&B, interpretato da
Luca Argentero, che verrà soggiogato dai poteri di Yara e le ospiterà in casa, non immaginando a cosa andrà incontro.
Proprio sul confronto fra esseri umani e creature mitologiche si basa la serie: si pone l'obiettivo di raccontare l'umanità, con i suoi pregi e i suoi difetti, attraverso lo sguardo critico di un occhio “alieno”, quello delle sirene appunto. Si mettono in scena pregiudizi e differenze culturali e si vuole insegnare a superarli, usando il fantasy come mezzo per raccontare il mondo reale. Tematiche importanti narrate con toni spensierati e dilettevoli e, soprattutto, tentando di creare un genere con degli effetti speciali ancora sconosciuti alla tv italiana.
Elisa Pulcini24/10/2017, 23:33