Note di regia del film TV "Rocco Chinnici"
Rocco Chinnici era un uomo forte, così forte che è stato dilaniato da una bomba messa per mano della mafia in una macchina sotto casa sua. Negli anni ‘80, a Palermo, la parola “mafia” era una parola che non si poteva pronunciare, perché “la mafia non esiste!”, si diceva nel “palazzo dei Veleni”.
Ho cercato di non raccontare l’ennesimo film sulla mafia dalle tinte forti, ma di concentrarmi sulla storia di una famiglia che si ama. Contraddizioni, piccoli conflitti, ma soprattutto la normalità della famiglia Chinnici, su cui incombe la guerra dichiarata allo Stato dalla criminalità organizzata.
Michele Soavi