CATANIA FILM FEST VII - I vincitori dei Gold Elephant World Awards
Si è conclusa durante la serata del sabato 21 aprile, la settima edizione del Catania Film Fest, con la cerimonia di premiazione del concorso cinematografico di lungometraggi e cortometraggi “
Gold Elephant World 2018” alla presenza dei registi, produttori e ospiti.
Una serata all’insegna anche di riconoscimenti speciali dedicati alla giuria di qualità, presenziata da Roberto Cipullo (produttore), Valentina Lodovini (attrice) e Antonietta De Lillo (regista), un tris che incarna il meglio del cinema italiano negli ambiti di regia, recitazione e produzione. La serata è stata condotta dalla giornalista e dalla speaker radiofonica Vittoria Marletta.
Il Festival è promosso da Alfiere Production in collaborazione con Unieventi ed è realizzato nell’ambito del Programma Sensi Contemporanei Cinema, “Regione Siciliana – Assessorato Turismo, Sport e Spettacolo – Ufficio Speciale per il Cinema e l’Audiovisivo”, “Sicilia Film Commission” e del Coordinamento Festival Siciliani, con il patrocinio del Comune di Catania.
Il grande successo di pubblico, per tutte le serate della settima edizione del Catania Film Fest, fa chiudere la kermesse con un bilancio più che positivo.
I vincitori del Catania Film Fest – Gold Elephant World Awards 2018:
- Premio CFF-GEW18 (Giuria di Qualità) Miglior Film Europeo Indipendente
Film vincitore: Senza fiato di Raffaele Verzillo
Il film mette in risalto un dramma sui generis, dai toni più sommessi che strillati, più dramma da camera che sceneggiata napoletana.
Motivazione: Film che fotografa la realtà attuale, attraverso una coralità di personaggi tridimensionali ben interpretati, che restituiscono una umanità ferita che non rinuncia a giocare la propria partita.
- Menzione Speciale CFF-GEW18 (Giuria di Qualità) a: Carlo Delle Piane e Lando Buzzanca
Film: Chi salverà le rose? di Cesare Furesi
Motivazione: due grandi attori che ci regalano un duetto ricco di sfumature, dal dramma alla commedia, che ci restituisce un rapporto d’amore profondo capace di superare tutti gli ostacoli imposti dalla vita.
- Premio CFF-GEW18 (Giuria di Qualità) Miglior Cortometraggio Europeo Indipendente
Cortometraggio vincitore: Anniversary di Angelica Germanà Bozza
Motivazione: Una regia elegante e ferma che ci racconta un momento di profonda commozione e intimità con leggerezza e poesia.
- Menzione Speciale CFF-GEW18 (Giuria di Qualità):
Cortometraggio: Fuecu e Cirase di Romeo Conte
Motivazione: Un corto che riesce ad avere un respiro più ampio, raccontando una storia il tutto il suo svolgimento, con un impianto scenico all’altezza.
- Premio CFF-GEW18 “Catania Cinema Europeo 2018”:
Attrice Internazionale: Caterina Murino
Motivazione: Per la notevole sensibilità e qualità delle sue interpretazioni e per aver portato il nome dell’Italia nel campo cinematografico oltre i confini nazionali.
- Premio CFF-GEW18 (Giuria Giovani) “Miglior Film Europeo Indipendente”
Film vincitore: Blue Hollywood di Francesco Gabriele
Il film racconta la storia di Celeste, una ragazza inglese e di Alessandro un ragazzo italiano, due giovani attori con diverse personalità e modo diverso di affrontare la professione.
Premio CFF-GEW18 (Giuria Giovani) Miglior Cortometraggio Europeo Indipendente
Cortometraggio vincitore: Framed di Marco Jemolo
Elenco Premio Speciali CFF-GEW18:
- Francesco Gabriele “Regista Rivelazione”
Regista di Blue Hollywood, per la freschezza, la sincerità e l’ironia del suo film e del suo stile, con cui è riuscito a mescolare l’immaginario americano, da lui coltivato in anni di studio e lavoro, con l’immediatezza dello spirito del cinema italiano.
- Angelica Germanà Bozza “Regista Emergente”
Regista di Anniversary, per lo sguardo intenso con cui racconta una storia di grande attualità, per l’umanesimo che il film esprime e per il respiro internazionale della regia e della produzione.
- Lando Buzzanca “Miglior Attore Non protagonista”
Attore non protagonista del film Chi salverà le rose?, per il coraggio con cui si è lanciato in un progetto indipendente dall’alto della storia del cinema italiano di cui è una colonna portante e per la forza nel costruire un personaggio difficile, complesso ed emozionante.
- Alice Caioli “Fuori Festival”
Una delle voci emergenti del panorama musicale italiano che dalla provincia di Messina ha saputo raggiungere il palco di Sanremo con il suo talento e la sua capacità comunicativa.
- Archinuè “Miglior Colonna Sonora”
Autori della colonna sonora del film Sono un supereroe, per la raffinatezza strumentale e melodica con cui accompagnano una vicenda dura e delicata come quella raccontata da Nino Giuffrida.
- Carolina Rey “Fuori Festival”
Interprete della canzone Sconnessi del film omonimo, per la freschezza della sua voce, per l’intensità dell’interpretazione e la capacità di rendere in chiave musicale il senso del film di Christian Marazziti.
- Fabio Boga “Cinema e identità siciliane”
Interprete del film Cecilia’s Affair, per la capacità di interpretare un ruolo simbolico e impegnativo, quello di metafora della Mafia nel film visionario e sperimentale di Fabio Fagone.
- Donatella Finocchiaro “Miglior Attrice protagonista”
Protagonista di 8 giugno ‘76, per la capacità di intessere il proprio ruolo di dolore e coraggio, in perfetta sintonia con una carriera fatta di ruoli importanti, impegnativi e appassionanti.
- Antonietta De Lillo
Regista tra le più originali e poliedriche, che lungo 30 anni di carriera ha sperimentato nuovi modi di produzione e realizzazione, nuove tecniche di regia e di narrazione, dall’esordio Una casa in bilico fino ai recenti esperimenti di cinema collettivo e corale con la produzione Marechiaro passando per Il resto di niente e I vesuviani due tra i film chiave della rinascita del cinema partenopeo.
- Roberto Cipullo
Produttore tra i protagonisti del rinnovamento del cinema italiano, capace di coinvolgere giovani talenti della regia e della scrittura per ravvivare la commedia italiana, da Tris di donne & abiti nuziali di Vincenzo Terracciano fino al recente Sconnessi di Christian Marazziti, ma anche di realizzare vibranti opere di impegno umano e politico come Il colore della libertà di Bille August dedicato alla figura di Nelson Mandela.
- Valentina Lodovini
Attrice impegnata, vitale e mai banale nelle scelte, capace di dare solarità comica al dittico Benvenuti al Sud (per cui ha vinto il David di Donatello) e Benvenuti al Nord, di incarnare lo sguardo duro e torbido della provincia come in La giusta distanza e di dare voce femminile al cinema civile italiano, come nei recenti La linea gialla e La verità sta in cielo.
- Valentina Lodovini - Premio Speciale “Hclinic”
- Donatella Finocchiaro – Premio Speciale “Generali –Agenzia Catania Galatea”
- Caterina Murino – Premio Speciale “Sisal Wincity”
- Cesare Furesi – Premio Speciale “Unieventi”
23/04/2018, 12:01