!Xš‚‰

SOLDADO - Stefano Sollima al confine tra Texas e Messico


Trasferta riuscita quella del nostro regista negli USA. Con due grandi interpreti principali come Benicio Del Toro e Josh Brolin, Sollima dirige un film con poca suspance e molto movimento. Quasi un diario dei fatti di persone che incrociano le proprie strade pericolosamente. Prodotto da Leone Film Group, Rai Cinema, Lionsgate Entertainment, Black Label Media, Thunder Road Pictures sarà in sala dal 18 ottobre con 01 Distribution


SOLDADO - Stefano Sollima al confine tra Texas e Messico
Benicio Del Toro e Josh Brolin
Filmone. Stefano Sollima si conferma un ottimo regista, ideale per il cinema made in Usa, capace di smuovere risorse (in buona parte italiane) e mettergli a disposizione i mezzi per realizzare un film come Soldado.

Il film è un sequel o meglio un secondo episodio della guerra non dichiarata che si combatte al confine tra Stati Uniti e Messico, dopo il "Sicario" firmato da Villeneuve nel 2015. In "Soldado" tutti gli scrupoli, umani e politici, spariscono. Se Emily Blunt si chiedeva spesso se fosse giusto agire in modo così poco legittimo per combattere i traffici illegali (uomini e coca), qui Josh Brolin è lui stesso promotore di un’azione irregolare e oltre i limiti per cercare di arginare il fenomeno.

Nel film di Sollima l’introspezione dei due personaggi principali non serve; a Benicio Del Toro e Josh Brolin basta uno sguardo, un tono di voce, un taglio di capelli per farci sapere con chi abbiamo a che fare, per farci capire cosa pensa della situazione.

La storia inciampa ogni tanto sui tempi e gli spazi che sembrano dilatati o ristretti a seconda che siano elicotteri, automobili o uomini a muoversi. Ma nel contesto il film scorre come un fiume, in alcuni momenti calmo e continuo in altri rapido e tumultuoso.
Sollima gira perfettamente le scene d’azione e di gruppo (i gruppi non diventano mai massa), sfruttando nel modo migliore un’inquadratura di grande movimento con l’entrata di oggetti (elicotteri, auto) e persone dai lati del campo.

Una guerra che genera così tanti guadagni, non troverà facilmente una fine e se "Soldado" è il secondo episodio, il finale è costruito in funzione del terzo. In zona c’è parecchio da raccontare.

11/10/2018, 13:36

Stefano Amadio