Fondazione Fare Cinema
!Xš‚‰

DUISBURG, LINEA DI SANGUE - La Strage di Ferragosto su Rai1


in prima serata mercoledì 22 maggio il film tv di Enzo Monteleone che racconta la storia della strage avvenuta nel 2007 in Germani per mano della 'ndrangheta. Le indagini congiunte Italia Germania per una faida nel paese di San Luca in Aspromonte. Con daniele Liotti, Benjamin sadler, Anna Ferzetti, Vincenzo Ferrara, Brenno Placido ed ester Pantano


DUISBURG, LINEA DI SANGUE - La Strage di Ferragosto su Rai1
Benjamin Sadler e daniele Liotti in "Duisburg"
La ‘ndrangheta si allarga in Europa ma porta con sé retaggi e antiche faide calabresi che, nel 2007, esplodono a Duisburg con la strage di Ferragosto. Sei italiani uccisi di fronte al Ristorante da Bruno, una mattanza che sconvole l’estate tedesca come mai era successo.

Il film tv diretto da Enzo Monteleone, che lo ha anche scritto insieme a Claudio Fava, Francesco Ranieri Martinotti e Monica Zappelli, racconta la storia delle indagini di polizia congiunte tra italiani e tedeschi, mettendo fianco a fianco metodi e persone per riuscire a individuare e arrestare colpevoli e fiancheggiatori, ma soprattutto per capire le reciproche, velate responsabilità.

"Duisburg, Linea di Sangue" è un ottimo film per la tv, ben interpretato da Daniele Liotti (il Commissario) che riesce a misurarsi forse proprio grazie alla presenza del collega tedesco Benjamin Sadler, entrambi ufficiali delle rispettive polizie, a capo delle indagini ma anche uomini normali con una vita familiare, sia essa felice o problematica. Tra gli altri interpreti si fanno notare la paziente ma non rassegnata moglie del Commissario Battaglia, Anna Ferzetti ma anche Vincenzo Ferrara nel ruolo del vice ed Ester Pantano, la più misurata e a suo agio nel gruppo dei malavitosi di san Luca.

Forse proprio l’aspetto umano e sentimentale messo in scena sia per i poliziotti sia per i mafiosi calabresi coinvolti nella strage, riporta un po’ tutto verso una classica fiction targata prima serata di Rai1 con alcuni personaggi, annunciati come fondamentali, che si perdono di vista nel percorso verso il traguardo.

In ogni caso, malgrado l’inevitabile pubblico di riferimento che ancora vincola scrittura e messa in scena, Duisburg rimane godibile per tutta la sua durata e mostra che una via verso la qualità è percorribile e sicuramente redditizia.

17/05/2019, 11:05

Stefano Amadio