TORINO FILM FESTIVAL 42 - "Europa Centrale", parlano i protagonisti
Presentato in concorso internazionale al Torino Film Festival 42 il film "
Europa centrale" di Gianluca Minucci.
"Un film girato tutto in treno, un treno vero, degli anni '30", spiega
Minucci. "E' stato anche molto utile, la sua clausura, la costrizione, per far entrare trucco e parrucco doveva uscire qualcuno! Ha aiutato il cast a costruire un'atmosfera epica per il film. Abbiamo anche oggi fedi politiche più che ideologie, quindi irrazionalismo e perdita di ogni senso critico. Sono cambiati i termini di paragone ma gli scontri ideologici sono simili".
Paolo Pierobon aggiunge che "aiuta tanto il set, la nostra recitazione è teatrale volutamente, un po' sopra le righe, la scrittura di Gianluca ha suggerito questo tipo di modalità, anche le lenti, i colori, i suoni che ha usato, ha creato una sorta di schizofrenia paranoide, quel treno io lo chiamavo 'disorient express'".
"Questo film - spiega
Tommaso Ragno - prende diversi stili, diversi modi di approcciare una storia. Recitare sul treno vero, con esigenze legate alla struttura del luogo, è stato molto stimolante. Sono emotivamente molto legato a questo lavoro".
Angelica Kazankova sottolinea come sia stata "un'immersione in un mondo completamente alternativo rispetto a quello che conosciamo, abbiamo dovuto provare a capire una mentalità diversa, ci ha fatto crescere", mentre per Levente Molnar è stata "un'esperienza di grande interesse".
Matilde Vigna è più specifica: "Un film così non si sa come si fa, studi a casa e poi butti tutto, abbiamo studiato moltissimo, Gianluca ci ha fatto anche fare lezioni di storia con professori universitari! Eravamo corpi su un treno, stretti, abbiamo fatto sforzi incredibili. E poi le luci di Carlo Rinaldi fanno sembrare questo treno vivo". Catherine Bertoni De Laet sottlinea la "sensazione di abbandonarsi" provata durante le riprese.
Infine, il Maestro
Zbigniew Preisner, autore delle musiche dei film di Kieslowski e della colonna sonora di "Europa Centrale". "La musica l'ho composta accidentalmente, ho avuto il film da Gianluca con una musica esistente, proprio quella di "Film Blu", voleva i diritti per usarla. Ho visto il film e gli ho detto no, è una decisione sbagliata, serve una musica nuova, fai come vuoi ma annulleresti le emozioni del film. E così ne ho fatta una nuova".
25/11/2024, 09:22
Carlo Griseri