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BIOGRAFILM 15 - NOCI SONANTI, lontani dalla cittàSinossi *: Sul finire degli anni Ottanta, Fabrizio (65 anni) fonda la “Tribù delle Noci Sonanti”. Qui, in una vecchia casa colonica, decide di vivere in comunione con la natura, senza energia elettrica e ogni altro comfort, ospitando coloro che decidono di condividere lo stesso stile di vita.
Trent'anni dopo, questo film racconta un'estate in Tribù di Fabrizio con il suo unico figlio, Siddhartha (9 anni). Per preparare al meglio l'esame scolastico sostenuto da privatista, unico momento istituzionale della sua vita, Sid ha scelto di trascorrere l'estate in Tribù con l'unico insegnante che accetta: suo padre. Qui comincia a trascorrere sempre più tempo con la sua vicina di casa Sofia (11 anni), insieme alla quale sperimenta uno stile di vita completamente diverso. Una differenza che il bambino deve considerare quando immagina per la prima volta il suo futuro.
Note:
LA TRIBÙ DELLE NOCI SONANTI
Sul finire degli anni Ottanta, tra le colline di Cupramontana, Fabrizio Cardinali decide di fondare la “Tribù delle Noci Sonanti” a conclusione di un percorso iniziato negli anni Settanta con la prima onda hippie. Qui, in una vecchia casa colonica, decide di vivere in comunione con la natura, senza energia elettrica né ogni altro confort, ospitando coloro che decidono di condividere lo stesso stile di vita.
Dopo qualche anno, Gessica diviene sua compagna e si trasferisce anche lei nella tribù. I due hanno un figlio, Siddhartha. Dopo un periodo insieme, la donna decide di separarsi da Fabrizio e di raggiungere il suo nuovo compagno in Liguria, dove mantiene uno stile di vita alternativo, ma meno radicale rispetto a quello della tribù. Fabrizio e “Sid”, che da qui in avanti trascorrerà la vita a mesi alterni con il papà e con la mamma, diventano il nucleo portante della tribù, nonché gli unici membri stabili che ritroviamo ancora oggi.
Intorno a loro, specie durante la stagione estiva, si avvicendano visitatori di ogni luogo ed età che, per giorni, settimane o anche mesi decidono di condividere – più o meno convintamente – questo modello di vita fondato sul rispetto della natura e il lavoro della terra, unica moneta possibile per poter ricevere la piena ospitalità di Fabrizio e della tribù.
LA LOCATION: LE MARCHE
Le Marche di Noci Sonanti sono un luogo calmo e meditativo, in cui l'azione umana entra raramente in confitto con la natura circostante. Se è vero, come dice Fabrizio, che oggi “la tribù più grande di tutte, il sistema capitalista, tende ad asfissiare e uccidere le altre tribù”, nelle Marche questa violenza è meno evidente. Qui il suo progetto di vita può trovare il giusto humus, nel rispetto degli altri abitanti di Cupramontana e dei personaggi meno “radicali” che incontriamo nel film. Dal punto di vista paesaggistico, i luoghi del film contribuiscono a raccontare un territorio incontaminato, con una sua importante vocazione per un turismo consapevole e non massificato.