Michele Placido nasce ad Ascoli Satriano. Nonostante lasci Foggia per trasferirsi a Roma ed entrare in Polizia, abbandona presto la divisa per intraprendere gli studi teatrali presso l’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica debuttando a Teatro con Luca Ronconi, nel 1970, nella trasposizione dell’Orlando Furioso di Ludovico Ariosto. Nel 1974 avviene il suo debutto nel mondo del cinema, interpretando Romanzo Popolare di Mario Monicelli e, successivamente, Mio Dio, come sono caduta in basso! di Luigi Comencini. In seg...visualizza tuttoguito, fu la volta di Marcia trionfale (1976) di Marco Bellocchio, Un uomo in ginocchio (1979) di Damiano Damiani e Tre fratelli (1981) di Francesco Rosi. Ottiene grande popolarità negli anni ’80 interpretando il commissario di Polizia Corrado Cattani nelle prime quattro miniserie di La Piovra (1984) e, in seguito, dell’insegnante di Mery per sempre (1989) di Marco Risi. Negli anni ’90 ottiene grandi ruoli al cinema. È in Giovanni Falcone (1993) di Giuseppe Ferrara, Lamerica (1994) di Gianni Amelio, Padre e figlio (1994) di Pasquale Pozzessere, La lupa (1996) di Gabriele Lavia, Un uomo perbene (1999) di Maurizio Zaccaro e Liberate i pesci (2000) di Cristina Comencini. Tra le sue ultime prove d'attore, L'odore del sangue (2004) di Mario Martone, Arrivederci amore, ciao (2006) di Michele Soavi, Le rose del deserto (2006) di Mario Monicelli, La sconosciuta (2006) di Giuseppe Tornatore, SoloMetro (2006) di Marco Cucurnia e Il caimano (2006) di Nanni Moretti, Piano, solo (2007) di Riccardo Milani, 2061 - Un anno eccezionale (2007) di Carlo Vanzina, Il sangue dei vinti (2008) di Soavi, Baarìa (2009) di Tornatore, Genitori & figli - Agitare bene prima dell'uso (2010) e Manuale d'amore 3 (2011), entrambi di Giovanni Veronesi. Inoltre, è protagonista di Viva l'Italia (2012) diretto da Massimiliano Bruno, Razzabastarda (2013) per la regia di Alessandro Gassmann, Io che amo solo te (2015) diretto da Marco Ponti e torna come coprotagonista in La cena di Natale (2016), sempre di quest’ultimo. Nel 2019 è a lavoro in Odio l’estate di Massimo Venier e Calibro 9 di Toni D’Angelo.
Michele Placido è attivo anche come regista. Nel 1990 presenta al Festival di Cannes la sua prima opera come regista, Pummarò, sul problema dello sfruttamento lavorativo degli extracomunitari. In seguito dirige Le amiche del cuore (1992), Un eroe borghese (1995), Del perduto amore (1998), Un viaggio chiamato amore (2002), Ovunque sei (2004), Romanzo criminale (2005), storia della banda della Magliana tratta dall'omonimo romanzo di Giancarlo De Cataldo, Il grande sogno (2009), film sul Sessantotto, parzialmente autobiografico, presentato in concorso alla Mostra del Cinema di Venezia, Vallanzasca - Gli angeli del male (2010), sulla storia del bandito Renato Vallanzasca, Il cecchino (2012), La scelta (2015) e 7 minuti (2016). Nel 2017 dirige i primi due episodi di Suburra - La serie, prima produzione italiana di Netflix. In queste settimane è al lavoro sul set con Caravaggio.
L’attore, naturalmente, è attivissimo a teatro. Ad esempio, nel 2019 ha diretto Piccoli crimini coniugali.