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12/12/1960 - 07/01/2022
Sandrigo (VI), Italia

Vitaliano Trevisan


Filmografia dal 2000:
2020 » corto Una Nuova Prospettiva: attore (Capitano SS)
2019 » Effetto Domino: attore (Prete)
2019 » Il Grande Passo: attore (tipo strano)
2019 » Sole: attore (Ostetrico)
2017 » Finché c'è Prosecco c'è Speranza: attore (Proprietario Poligono)
2017 » Non Uccidere - Seconda Stagione: attore
2016 » Senza Lasciare Traccia: attore (Giulio)
2011 » Cose dell'Altro Mondo: attore (Tassista)
2009 » Dall'Altra Parte del Mare: attore (Abele)
2007 » Riparo: attore (Silvio, Fratello di Anna)
2006 » Still Life: attore (Regista), sceneggiatura
2004 » Primo Amore: attore (Vittorio), sceneggiatura

Biografia:
Nasce nel 1960 a Sandrigo e vive a Vicenza (anche se per lui è già abbastanza vivere, confessa). Ex lattoniere, ex portiere di notte, sincero ed estremo, sfuggente e diretto, schivo, solitario, un artista poliedrico che passa dalla scrittura, al cinema e al teatro senza paura, e che è felice di quello che fa. Da bambino sognava di fare lo scrittore e l'attore, e il tempo gli ha dato ragione. La sua filosofia è di cercare sempre di "passare inosservati", di scomparire; è difficile, ma anche questo è uno dei ruoli che "vive", per non essere istituzionalizzato o incasellato in alcun modo. E perché da solo sta bene. Della sua terra dice: "Il valore del lavoro può essere un pregio e un difetto allo stesso tempo. Di per sé è un gran pregio, ma se tutti lavorano troppo, allora diventa negativo”. Ora si divide tra Vicenza, Roma e il mondo; della sua città dice: "Vicenza è un'ottima città, ma una persona intelligente soffre di solitudine". Ha pubblicato per Theoria "Un mondo meraviglioso" (1997, ristampato da Einaudi nel 2003) e "Trio senza pianoforte/oscillazioni" (1998). Poi raggiunge il successo nazionale e la grande notorietà con il romanzo "I quindicimila passi" (Einaudi), racconti di un uomo, Thomas, dalle mille fobie e dai meccanici comportamenti compulsivo-ossessivi. Poi è la volta di "Standards vol.I" (2002) nella collana Indicativo Presente di Shorts (Einaudi, 2004). Ciò che più colpisce dei romanzi di Trevisan è la sobrietà e, allo stesso tempo, la crudezza con cui racconta il malessere. È stato detto di lui che ha scritto le cose più lucide e feroci su Vicenza e sul Nord-Est, sul paesaggio violato, sullo sviluppo cieco, sulle ossessioni compulsive di chi vive in provincia. Con "Shorts Trevisan" ci dà il referto di un decadimento e insieme, forse, la visione di una possibile fuga. In questo libro, composto da brevissimi racconti, scrive dei temi a lui cari — lo sradicamento, l'orrore-amore per la provincia, il lavoro — narrandoci, attraverso un forte senso della musicalità, di un mondo corrotto, deformato dal progresso, abitato da creature sbandate e da uomini alla deriva.
Nel 2003 è autore del soggetto e della sceneggiatura di "Primo Amore" (girato a Vicenza e dintorni) di Matteo Garrone, assieme al regista stesso e a Massimo Gaudioso, nonché attore principale.
(ultima modifica: 05/12/2007)