Marco Giallini ha frequentato la Scuola d’Arte a Roma e, dopo anni di esperienza a teatro con importanti registi quali Arnoldo Foà, Ennio Coltorti e Angelo Orlando, nel 1995 debutta al cinema con una piccola parte nel lungometraggio “L’anno prossimo vado a letto alle dieci!” diretto da Angelo Orlando. Le sue migliori interpretazioni sul grande schermo si possono apprezzare in film come “L’odore della notte” di Claudio Caligari, “Almost blue” di Alex Infascelli, “L’ultimo capodanno” di Marco Risi, “Tre punto sei” d...visualizza tuttodi Nicola Rondolino, “Barbara” di Angelo Orlando e “Non ti muovere” di Sergio Castellitto. Attore dai mille volti, raggiunge la popolarità con la serie cult “Romanzo Criminale” interpretando il ruolo del Terribile. Successivamente viene scelto dall’amico Carlo Verdone per il film “Io loro e Lara”. Nel 2012 interpreta il ruolo di un poliziotto della celere nella pellicola drammatica “ACAB” per la regia di Stefano Sollima, ed è tra i protagonisti del nuovo film di Carlo Verdone “Posti in piedi in Paradiso”. Per questi due ruoli nel 2012 Marco si aggiudica il Nastro d’Argento come Migliore attore non protagonista, il premio Cinè – Ciak d’oro per la commedia come Migliore attore rivelazione dell’anno e il Ciak d’Oro come Personaggio dell’anno. Nel 2013 è di nuovo sul grande schermo con l’opera prima dell’amico Rolando Ravello “Tutti contro tutti”, e nel film di Edoardo Leo “Buongiorno papà”. Nell'estate del 2014 ha ricevuto il Premio Ennio Flaiano come Miglior attore per “Tutta colpa di Freud" ed è stato premiato ai Nastri d’Argento a Taormina con il premio speciale “Nino Manfredi”. Nel 2015 lo vediamo al cinema con "Loro chi?" di F. Miccichè e F. Bonifacci, in "Assolo" di Laura Morante e protagonista del film “Se Dio vuole” di Edoardo Falcone. Lavora spesso al fianco del regista Paolo Genovese, che lo sceglie tra i protagonisti delle sue commedie “Una famiglia perfetta”, “Tutta colpa di Freud" e della più recente "Perfetti sconosciuti", alla quale è stato assegnato il David di Donatello per il miglior film. Ha vinto il premio KINEO, che gli è stato conferito durante l'ultima Mostra del Cinema di Venezia .In TV il vicequestore Rocco Schiavone nell'omonima fiction di Rai due, basata sui romanzi polizieschi di Antonio Manzini.