Data di nascita: 26/06/1956 Luogo di nascita: Casalmaggiore (CR), Italia
Libri inerenti il cinema:
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Sangue Mio" di Davide Ferrario, 191 pp, Feltrinelli, collana I Narratori, 2010 Mancano pochi giorni alla fine della pena per rapina a mano armata e omicidio, quando Ulisse Bernardini riceve una lettera; è di sua figlia Gretel, una ragazza di vent'anni che lui non ha mai conosciuto, che gli chiede di poterlo andare a trovare in carcere. Ulisse è stato un bandito, un rapinatore di banche, affascinante, intelligente, elegante e amante della bella vita. Ora è un signore avanti con gli anni che si è abituato alla prigionia e che non vede davanti a sé alcun futuro... (continua). Gretel studia Antropologia, è cresciuta con la nonna e una madre affetta da disturbi mentali e da anni ricoverata in clinica: ora vive da sola e da cinque anni sa di essere malata della sindrome di Hallerworden e Spatz, una malattia degenerativa, al momento latente ma che può manifestarsi da un giorno all'altro portandola prima alla paralisi e poi alla morte. Nell'incontro, tra imbarazzo e trattenuta emozione, Gretel racconta al padre della sua malattia e gli chiede di accompagnarla in un pellegrinaggio al santuario di Maratea. Gretel ha bisogno di credere che il liquido che sgorga dalla roccia possa guarirla. Ulisse alla fine accetta di partire con la figlia: comincia così un lungo viaggio. E il viaggio li avvicina, a volte anche in modo drammatico. Il santuario era un espediente, il posto più lontano che Gretel aveva in mente per guadagnare tempo e conoscersi. In fondo a tanto viaggiare c'è una richiesta terribile. Ulisse non potrà dire di no. prezzo di copertina: 16,00 €
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La Strada di Levi. Immagini e parole dal film di Davide Ferrario e Marco Belpoliti" (libro pubblicato sulla sceneggiatura del film "La Strada di Levi") di Marco Belpoliti, Davide Ferrario, 141 pp, Marsilio, collana Nuovo Cinema Italia, 2007 Il regista Davide Ferrario e lo scrittore Marco Belpoliti ripercorrono, sessanta anni dopo, l'itinerario del viaggio di ritorno di Primo Levi da Auschwitz a Torino: Polonia, Ucraina, Bielorussia, Chernobyl, Moldavia, Romania, Ungheria, Slovacchia, Austria, Germania, Italia.. 6ooo chilometri, 10 frontiere, 6o anni di storia.
Brossura. prezzo di copertina: 15,00 € Questo risulta fuori catalogo
Nato nel 1956 a Casalmaggiore, si laurea in letteratura americana all'Università di Milano. Vive a Torino. Inizia a lavorare nel campo del cinema negli anni '70 come critico cinematografico e saggista, av- viando al contempo una società di distribuzione a cui si deve la circuitazione in Italia di Fassbinder, Wenders, Wajda e di altri registi. Lavora, in seguito, in qualità di agente italiano per alcuni registi americani indipendenti come John Sayles e Jim Jarmusch. Il suo debutto alla regia è del 1989 con La fin...visualizza tuttone della notte, giudicato "Miglior film indipendente" della stagione. Dirige poi sia opere di finzione che documentari, che gli procurano una grande con- siderazione in Italia e che sono stati presentati in numerosi festival internazionali, da Berlino al Sun- dance, a Venezia, Toronto, Locarno. Tra gli altri: Tutti giù per terra, Figli di Annibale, Guardami e i lavorirealizzati con Marco Paolini. Ferrario occupa un posto singolare all'interno della scena italiana. Rigorosamente indipendente, non è solo regista ma guida, al contempo e con notevoli risultati, la propria casa di produzione: Rossofuoco. Dopo mezzanotte, realizzato con un budget molto ridotto, ha ottenuto un grande successo in Italia ed è stato venduto in tutto il mondo, così come il documen- tario La strada di Levi. Sono seguiti i film di finzione Tutta colpa di Giuda, La luna su Torino, Just Noise e i documentari Piazza Garibaldi, Accademia Carrara – il museo riscoperto, La zuppa del demonio, SEXX, Cento Anni e Nuovo cinema paralitico. Davide Ferrario è anche autore di romanzi: Dissolvenza al nero è stato tradotto in molte lingue e adattato per lo schermo da Oliver Parker. Nel settembre 2010 è uscito per Feltrinelli Sangue mio. È collaboratore fisso del Corriere della Sera; ha anche pubblicato un libro di fotografie a seguito della sua mostra Foto da galera (2005). Nel 2015 è stato invitato alla Biennale Arte di Venezia con una installazione originale con protagonista Umberto Eco.