Nato nel 1977, si è laureato al Dams di Torino nel 2002, con una tesi sul cinema di Carmelo Bene.
Ha scritto per “Pubblico”, collaborando agli inserti “Orwell” e “Socrates”.
Ha collaborato con “Il manifesto” e “Il mucchio selvaggio”
Attualmente sta realizzando un film biografico dedicato a Carmelo Bene, prodotto da Minimum Fax media e sostenuto dall’Apulia Film Commission, impreziosito dalla voce originale e inedita dell’artista salentino.
Nel luglio 2011 completa il documentario “Due o tre cose che so di lui”...visualizza tutto” , diario visivo di un anno con Zeman, nella stagione del suo ritorno a Foggia, sedici anni dopo il suo addio alla città dauna. Il documentario, prodotto dalla casa editrice Minimum Fax va in onda su Rai Tre nell’agosto 2011, nell’ambito della trasmissione Doc 3.
E’ autore del libro “Due o tre cose che so di lui. Un anno con Zeman” uscito nell’autunno 2011, in un cofanetto edito da Minimum Fax, che racchiude anche i documentari “Zemanlandia” e “Due o tre cose su di lui”.
Nel 2010 realizza ”Lo Sceicco di Castellaneta”, docufilm dedicato alla memoria di Rodolfo Valentino, prodotto dall’Università di Torino e dall’Apulia film Commission.
Dal settembre 2009 partecipa, in veste di critico cinematografico, alla trasmissione Melog di Gianluca Nicoletti, in onda su Radio 24.
Nel 2009 ha realizzato un documentario in bilico tra sport e antropologia sul periodo in cui Zdenek Zeman ha allenato il Foggia Calcio. Il documentario si intitola “Zemanlandia” e narra la strana alchimia che si creò tra un boemo freddo e silenzioso,un vulcanico presidente napoletano e una città in estasi, che per tre anni sognò la ribalta calcistica europea. Il documentario, molto ben accolto dalla stampa italiana, è andato in onda su ESPN classic, canale 216 della piattaforma SKY e su La 7. Zemanlandia è stato premiato come Miglior Documentario al Salento Finibus Terrae
Dal marzo 2009 anima un laboratorio di cinematografia presso il Dipartimento Salute Mentale Mazzacurati (Asl Roma D). Il laboratorio ha dato origine al cortometraggio “Memorie di Adriano”, scritto in stretta collaborazione con i frequentatori del DSM e girato interamente nel Serpentone di Corviale.
Il cortometraggio ha vinto il Premio del pubblico al Festival “Corti and cigarettes” ed ha partecipato al festival “Lo Spiraglio”, dedicato al rapporto tra cinema e salute mentale, tenutosi nella Casa del Cinema di Roma. Ha partecipato inoltre al RECD, festival del cortometraggio e del documentario europeo tenutosi a Specchia (Lecce), nell’estate 2011.
Nel 2007, per conto della casa di produzione Cortolab scrive e dirige “A perdifiato- Storia di Michele Lacerenza”. Il documentario narra le vicende del trombettista feticcio di Ennio Morricone vincitore del Festival del cinema indipendente di Foggia e viene selezionato nella rassegna Italia doc,organizzata da Maurizio Di Rienzo.Dal 2001 al 2005 collabora come redattore per la trasmissione di RAI TRE “Fuori Orario”, condotta da Enrico Ghezzi. Nel 2004 e nel 2005 è parte dello staff organizzativo de “Il vento del cinema”, festival di cinema e filosofia diretto dallo stesso Enrico Ghezzi.
Dal 2006 collabora con la UISP, ente nazionale per la promozione dello sport sociale, curando la regia di numerosi spot e documentari dell’ente.Nel 2007 ha realizzato il documentario Frammenti di Nairobi. Il reportage mostra momenti del World Social Forum 2007 e pone in luce le spaventose condizioni di vita degli abitanti di Korogocho, una delle bidonville più fatiscenti della capitale keniana. Il documentario è stato proiettato durante la rassegna “Panafricana” nel dicembre 2007.
(ultima modifica: 22/03/2013)
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