Nato nel 1989 a Isola del Liri (FR), Giuliano Giacomelli lavora come regista e sceneggiatore cinematografico. Laureatosi presso il Dipartimento d’Arti Musica e Spettacolo di Roma Tre con una tesi dedicata al thriller rurale, con un focus specifico sul Gotico Padano, Giacomelli mostra sin da subito una particolare dedizione nei confronti del “cinema di genere”.
Dopo una lunga gavetta come aiuto-regia, che lo ha portato ad affiancare maestri del genere come Lorenzo Bianchini nel pluripremiato Across the River – Olt...visualizza tuttotre il Guado, Giuliano Giacomelli realizza una serie di prodotti sperimentali che lo conducono ad essere coinvolto – in qualità di regista - nei due lungometraggi antologici underground dedicati ai racconti di Edgar A. Poe: P.o.e. – Poetry Of Eerie e P.o.e. – Project of Evil.
Nel 2015, in collaborazione con il collega Lorenzo Giovenga, torna alla regia di un cortometraggio e realizza Gemma di Maggio, un dramma bellico prodotto dalla Regione Lazio, con il patrocinio della Roma Lazio Film Commission, interpretato dall’attore Franco Nero.
Nel 2016 inizia a lavorare alla sceneggiatura di quella che sarà la sua opera prima, Profondo, un intimo dramma d’avventura ispirato a certa letteratura statunitense come Il vecchio e il mare di Hemingway e Moby Dick di Melville. Il film, dopo un importante percorso festivaliero estero (è stato scelto per rappresentare l’Italia al prestigioso Cinefantasy di San Paolo del Brasile), viene distribuito in Italia da Minerva Pictures sulle principali piattaforme on demand mentre Bayview Entertainment acquisisce i diritti per distribuire l’opera in home video in America e Canada.
Nel 2020 Giuliano Giacomelli torna a collaborare con Giovenga e con lui scrive e dirige il cortometraggio pluripremiato Intolerance (candidato nel 2021 al Méliès d’Argent), prodotto da Daitona su contributo del Nuovo Imaie e distribuito su Rai Play. Intolerance è il primo fantasy italiano interamente recitato in Lingua dei Segni.
Nel 2022, con Lorenzo Giovenga, fonda il duo artistico JAB con cui realizza Sinfonie Urbane, un lavoro sperimentale tra il documentario classico e il videomapping (un docu-mappiung) finanziato dalla Regione Lazio nell’ambito del progetto Vitamina G.