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Bodies. Storia di un Poliamore" di Andrea Tomaselli, 296 pp, Bookabook, 2021 Esplorare i propri limiti, i desideri, i sentimenti: un viaggio nel mondo del poliamore. Attraverso l’esperienza dell’amico Neli il narratore apre le porte di una vita in cui non esistono il possesso e la gelosia, l’amore si può moltiplicare all’infinito e il sesso assume mille possibili sfaccettature.
Quando l’anonimo spettatore prova a diventare protagonista, si innamora di una delle donne di Neli, Teresa, e si convince a seguirli entrambi in una comune dove si pratica l’amore libero... (continua). Ma lui forse non è pronto: gelosia, egoismo, retaggi culturali che disprezza ma da cui non riesce a liberarsi gli impediscono di vivere appieno qualsiasi forma di amore e di convincersi “che il destino di ognuno di noi è aperto come il cielo, anche se può sembrare chiuso e definitivo, e morto”.
Dopo una pre-selezione qualitativa delle proposte a cura di editor professionisti, i libri vengono proposti alla community di lettori che può accedere alle bozze, interagire con l’autore, scambiare opinioni, mettersi a disposizione per eventi di presentazione. I lettori possono scaricare l’anteprima di un libro e, se desiderano, continuare la lettura possono pre-ordinare i manoscritti inediti nel formato che preferiscono (cartaceo o ebook). prezzo di copertina: 14,00 € Questo risulta fuori catalogo
Libri
Biografia:
Andrea Tomaselli, classe 1972, nato a Catania, dopo la laurea in Lettere Moderne, nel 2001 consegue il master in Tecniche della Narrazione, presso la Scuola Holden. Lavora come docente di Lettere nelle scuole secondarie superiori e di Scrittura e Regia Cinematografica per la Scuola Holden. Pubblica alcune sue poesie nella raccolta Ho tutto in testa ma non riesco a dirlo (Bel-Ami edizioni, 2012) e l’ebook La peste dell’anno uno (Feltrinelli, 2014). Firma la sceneggiatura e la regia dei lungometraggi Zooschool (2015...visualizza tutto5) e Kyo (2019), e dello spettacolo teatrale La Crepanza dei Maniaci d’Amore (2016). Selezionato al College Cinema della Biennale di Venezia 2019 come autore e regista del lungometraggio Di Pietra Lavica.