scrittore, giornalista e regista, nasce nel 1957 a Parigi, dove vive. È considerato uno dei maggiori scrittori francesi contemporanei francesi, ha al suo attivo una decina di libri, tradotti in tutto il mondo e acclamati in Italia. Laureato in Scienze Politiche, ha iniziato la sua carriera come critico cinematografico, il suo primo libro è una monografia sul regista Werner Herzog. Con la pubblicazione del libro Io sono vivo e voi siete morti del 1993, la biografia dedicata allo scrittore Philip Dick, inizia a lavo...visualizza tuttoorare sul suo stile unico che mescola verità e finzione. L’indagine del reale è ancora più centrale nel romanzo L’Avversario (2000) - che segna un punto di svolta snella sua scrittura - e in Vite che non sono la mia (2009), mentre su temi più biografici e personali si basano i libri Facciamo un gioco, e La vita come un romanzo russo. Del 2011 la biografia Limonov (2011), pluripremiato in Francia e divenuto caso letterario internazionale. In tutti questi anni, dal suo esordio come critico, Carrère non ha mai lasciato il suo legame con il cinema. È del 2003 il suo primo lungometraggio Ritorno a Kotelnitch, in cui fonde la storia russa con la sua biografia personale. Presentato al Festival di Venezia, ottiene la menzione speciale con il Premio Città di Roma. Nel 2005 adatta per il cinema il suo romanzo La Moustache, interpretato da Vincent Lindon ed Emmanuelle Devos, che viene presentato alla Quinzaine des Réalisateurs, ricevendo diversi premi e menzioni. Per la tv firma numerose sceneggiature tratte da libri di Simenon, e la serie di successo Les Revenants. Il suo ultimo film Tra due mondi | Ouistreham (2021), ha aperto la Quinzaine des Réalisateurs del 74 Festival di Cannes.