Nato a Monaco di Baviera nel 1871, si stabilì a Berlino nel 1894 dopo una brusca rottura con il padre e qui collaborò con le redazioni di alcuni periodici. Nel 1895 pubblicò la sua prima raccolta di versi, intitolata In Phantas Schloss (Nel castello di Fanta). Nel 1905 uscì la sua opera più famosa, i Galgenlieder (Canti della Forca), che ideò durante un’escursione a Werder, dove si trovavano i resti di un vecchio patibolo. In tale occasione creò, insieme ad alcuni amici, una confraternita goliardica detta “della F...visualizza tuttoForca”. Si trasferì poi in Italia, a Merano, dove morì il 31 marzo del 1914. Negli ultimi anni di vita, assieme alla moglie Margareta Gosebruch, abbracciò le teorie antroposofiche di Rudolf Steiner e le sue ceneri vennero inumate nel Goetheanum, il centro degli steineriani di Dornach.