Sinossi *: È l’incontro di due personalità molto diverse, il poeta ermetico e ritirato, Zanzotto, il viaggiatore che ha sempre sposato una scrittura concreta, legata alle cose del mondo, Risi: i due si conoscono da sempre, ma si sono frequentati poco, hanno scelto di incontrarsi oggi, scoprendosi più vicini di quanto loro stessi avessero immaginato. Il loro incontro assume all’inizio quasi i tratti di uno scontro. Zanzotto è silenzioso, come assorto… Risi si mette in gioco, si scopre, rischia, cerca di stanare il suo amico e rivale da quella ironia sorniona dietro cui si protegge. Poi la conversazione si fa più fitta. Risi e Zanzotto hanno attraversato con le loro vite quasi un secolo, sono stati testimoni e attori di un mondo che si è completamente trasformato, hanno vissuto crisi e svolte ideologiche. Guardandosi in faccia, passeggiando insieme, esprimono le reciproche visioni del mondo dialogando sulla poesia, sull’arte, sul cinema, sulla memoria del passato, sulla morte, ma soprattutto sul futuro e sulla vita.