Sinossi *: Roma, 1938. Raul, neo laureato in giurisprudenza, commette un delitto in nome della teoria del "superuomo", di cui è convinto sostenitore, che contempla anche il "diritto di uccidere" i parassiti della società ritenuti un ostacolo alla realizzazione di gloriosi obiettivi. Successivamente, però, combattuto dai sensi di colpa, per cercare riscatto decide di incontrare il giudice incaricato delle indagini. Questi, intuendo la verità, inizia uno spietato gioco del gatto col topo finché Raul, spinto anche da una giovane prostituta di cui nel frattempo ha fatto conoscenza, decide di saldare il conto con la società e con la sua coscienza...