Sinossi *: Sebastian è un ragazzo che vive con sua madre e sua sorella; lavora come rider di una nota azienda di food delivery per cercare di dare una mano in famiglia. La sua vita si svolge in dieci ore di lavoro al giorno per pochi euro a consegna.
Victor è un dirigente per una nota azienda di food delivery; è responsabile dei tagli al personale e bilancio d’azienda. Monitora l’efficienza dei riders, la loro velocità e affidabilità nelle consegne. Si occupa inoltre di far funzionare l’algoritmo che decide quali riders non raggiungono gli standard aziendali e dunque vanno licenziati.
Con l’aiuto della tecnologia si riesce a fare tutto online e anche un licenziamento può essere effettuato con un semplice messaggio sul telefono. Victor è sotto pressione e sta cercando di apprendere dal suo capo che un’azienda si fa con i numeri e non con le persone. Sebastian ha appena iniziato il suo turno. Come ogni giorno apre il cellulare – il suo vero datore di lavoro – e inizia a lavorare. Verso sera la gomma della sua bici si buca; Sebastian sa benissimo che questo è un problema: nell’app utilizzata dai riders verrà inserito un punteggio negativo. Con un punteggio basso Sebastian sa bene che non potrà più lavorare a questo ritmo, perché gli verranno tolti diversi turni di lavoro. Sebastian cerca velocemente di riparare la sua bicicletta mentre il tempo scorre; un cliente sta aspettando la sua pizza. Riesce finalmente ad aggiustare la sua bicicletta e corre per strada per recuperare il tempo perso.
Victor è appena uscito da lavoro e sta tornando a casa. Dopo una curva gli sfreccia davanti un rider che corre velocissimo per la strada. Victor prova a frenare ma ormai è troppo tardi, l’incidente è inevitabile. Victor è in preda al panico e non sa cosa fare. L’unico rumore è un messaggio sul suo cellulare dall’app dell’azienda di delivery: “Gentile Sebastian. Siamo spiacenti di doverti informare che il tuo account è stato disattivato”.
Note:
La produzione è stata realizzata nell'ambito di un master presso la scuola ESCAC di Barcellona, richiedendo una pianificazione meticolosa e un'organizzazione impeccabile. Il casting e la scelta delle location sono stati effettuati direttamente a
Barcellona, dove si sono svolte anche le riprese, sfruttando la varietà e la bellezza dei suoi scenari urbani e naturali. I sopralluoghi hanno permesso di individuare le location ideali per ciascuna scena, garantendo un'ambientazione autentica e
suggestiva. La post-produzione è stata interamente svolta in Italia, a Roma, presso studi specializzati che hanno curato ogni dettaglio tecnico e artistico, dalla montaggio alla color correction, per assicurare un prodotto finale di alta qualità artistica e narrativa.