Sinossi *: Odissea nello spazio, I viaggi di Ulisse, Made in China, Thriller… dal 2002 feste a tema, musica elettronica, scenari spettacolari e tantissima gente. In una realtà meridionale di contadini, processioni, madri che lavorano e gente perbene, dal venerdì pomeriggio alla domenica sera un gruppo di giovani si cimenta in una via crucis del divertimento, nella quale ceri e statue di santi diventano giostre e ballerine. Questo rave legale della provincia pugliese chiamato Farfly, sempre più affollato anno dopo anno, è un rito che richiama il legame dei nostri nonni con pizziche e mazurke delle feste patronali: ritrovarsi per costruire la propria identità, l’album fotografico di una nuova famiglia allargata, di reduci delle piccole realtà paesane a rischio di estinzione.
Note:
L'AMBIENTAZIONE
Nei primi anni del 2000 un gruppo di ragazzi della provincia pugliese - Palese, Bitonto e altri paesini dell’hinterland barese - prende a organizzare delle feste a tema, scegliendo di volta in volta location rurali tra le più suggestive e allestendo Dj set di musica elettronica, nella cornice di installazioni autocostruite dagli organizzatori. Tanta è l’affluenza che questi ritrovi diventano negli anni il punto di riferimento per il divertimento estivo di tutta la Regione. Nelle ultime edizioni, il Farfly Party è l’occasione per un weekend di svago e relax per giovani anche di altre regioni, richiamati dall’hype della festa e dalla vocazione turistica della Puglia.
I benpensanti del paese trovano che questi giovani siano soltanto dei drogati nullafacenti. Per gli organizzatori, invece, questi eventi sono sfogo per la creatività, soffocata cinque giorni su sette nella routine quotidiana. Intanto, quello che con il tempo è diventato anche un vero e proprio business, rappresenta anche il solo mezzo per questi ragazzi di condividere e fissare in qualche forma il loro modo di stare insieme, da giovani.