Sinossi *: Il film è dedicato alla figura di Carmela Montinaro, madre di Antonio Montinaro, il caposcorta del Giudice Giovanni Falcone ucciso nell’attentato di Capaci, ed è liberamente tratto da uno scritto della nipote Elisabetta Zecca. Durante una celebrazione in memoria della strage, una donna carica di dolore chiese perché il nome di suo figlio, come degli altri agenti, non venisse mai pronunciato. Quella donna era Carmela Montinaro. Il suo gesto ispirò la realizzazione della Giornata della Memoria e dell'Impegno in ricordo delle Vittime innocenti delle mafie.
Note:
Genesi del Progetto
Tutto nasce da un incontro personale durante il quale don Luigi Ciotti mi legge un breve documento d’archivio datato 2004: il compito in classe di una liceale dove vengono descritti momenti d’ infanzia trascorsi in casa della nonna, durante le vacanze estive, in Salento. Nel testo vengono evocati buffi aneddoti di famiglia coi quali la nonna amava intrattenere la nipotina, anche raccontandole di quel suo figlio: lo zio mai conosciuto. A fine lettura, don Luigi Ciotti aggiunge a voce un dettaglio non presente sul foglio: lo zio in questione era Antonio Montinaro, capo scorta del giudice Giovanni Falcone. Nel ribaltamento di prospettiva dell’intero racconto intuisco l’ occasione trasversale e fuor di retorica per elaborare un Omaggio alla Memoria. Cerco quella liceale e trovo Elisabetta Zecca, oggi quasi trentenne, felice di mettere a disposizione il suo scritto.
Marina Senesi
