Regia:
Salvatore Fronio
Anno di produzione: 2008
Durata: 61’
Tipologia: documentario
Genere: politico/sociale
Paese: Italia
Produzione:
Elena Bernardi Produzioni
Distributore: n.d.
Data di uscita: n.d.
Formato di ripresa: Mini DV
Camera: JVC GY-HD100E, Sony XL-1 e Panasonic DVX-100
Sistema di montaggio: Final Cut Pro su MacPro
Post Produzione: A Cura di Salvatore Fronio e Jacopo Rachlik
Formato di proiezione: Betacam SP, colore
Titolo originale: Vota Provenzano
Altri titoli: Vote for Provenzano
Recensioni di :
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"Vota Provenzano": il rapporto tra italiani e MafiaSinossi: Elezioni politiche 2006: Bernardo Provenzano si candida come Primo Ministro.
Il capomafia ancora latitante, fonda Grande Famiglia Italiana – partito trasversale destinato a cancellare gli schieramenti – e sfila in corteo elettorale per le strade di Palermo, Napoli e Torino scandendo gli slogan a sostegno della sua candidatura.
La finta campagna di Bernardo Provenzano è il punto di partenza del film, che analizza la percezione della mafia ai giorni nostri.
Negli ultimi anni l’immagine della mafia ha assunto fattezze nuove. Accanto alle scene di sangue e agli intrighi politici, hanno preso forma nuove figure che esaltano il potere e il successo che la mafia può garantire. Vari settori del mercato hanno fiutato il potenziale di questa nuova immagine, lanciando una serie di prodotti che hanno fatto del “made in mafia” una vera e propria passione.
La realizzazione della finta campagna elettorale fa leva proprio su questa nuova visione della mafia, analizzandola sotto vari aspetti: le reazioni dei cittadini al passaggio del corteo elettorale; l’interesse dei mass-media nei confronti della messa in scena; le interviste a stilisti e imprenditori di moda che hanno lanciato linee di abbigliamento filo-mafiose; una trilogia musicale che deve il proprio successo a un’oculata campagna pubblicitaria che la presenta come “musica per mafiosi”; un reality show basato sulla famiglia di uno dei più famosi boss della mafia newyorkese, John Gotti.
Il quadro che ne esce mette in luce un’estetica mafiosa non solo scollegata dalla realtà; ma caricata del fascino necessario a farla apparire come un innocuo, quasi auspicabile aspetto della società contemporanea.
Sito Web:
http://www.votaprovenzano.orgAmbientazione:
Palermo / Napoli / Torino / Milano / Tropea (VV)
Periodo delle riprese:
Marzo 2006 - Maggio 2007
Budget: 80.000 euro
Note:
Animazione a cura di Jacopo Rachlik.