Sinossi *: Un viaggio alla scoperta di un’Italia sotterranea, invisibile, lontana dalle narrazioni correnti. I protagonisti di questa immersione sono persone che lottano, nelle loro piccole comunità locali, per la sopravvivenza di alcune espressioni musicali di tradizione orale, controcorrente rispetto ad una omologazione culturale generale sempre più forte. Giovani ragazze di origine arbëreshë, anziani pastori e appassionati ricercatori sono i volti e le storie che costituiscono l’ossatura e il sentimento di questo percorso epico e frammentato, alle prese con i canti polivocali di alcune zone interstiziali del nostro territorio, ma anche con la costruzione di strumenti antichi e l’utilizzo di cosiddetti strumenti effimeri, linguaggi che affondano le radici nel profondo della cultura popolare.